Ecco una notizia di carattere storico e culturale, quando si vedono film o documentari sull'alchimia forse ci si chiede che misteriose parole essi recitassero durante le opere di trasmutazione? In questo articolo riportiamo frasi da loro utilizzate (di una loro scuola), senza nessuna pretesa che esse possano (alle ore 13:30 del giorno siderale) influire sulla materia, anche perche' non si sa' come debbano essere esattamente lette, recitate, pensate... E' solo informazione di tipo storico, senza nessuna pretesa di convincere chicchessia.
Il termine alchimia deriva dall'arabo al-kīmiyya o al-khīmiyya (الكيمياء o الخيمياء), ed ecco le recitazioni di origine coranica ed islamica che venivano usate (anche in Europa da alcuni alchimisti cristiani) sul minerale cinabro riscaldato nel suo crogiolo oppure esponendolo a fiamma viva (i vapori di mercurio avranno avvelenato tanti ricercatori antichi).
Come prima cosa veniva recitata da "un uomo di profonda fede" la classica apertura delle sure del Corano:
Bi-smi 'llāhi al-Rahmāni al-Rahīmi...
Quindi "il vero credente" continuava con la preghiera per Abramo:
Allahumma salli ‘ala Muhâmmadin wa ‘ãla ãli Muhâmmadin,
kama sallaita ‘ãla Ibrahim, wa ‘ãla ãli Ibrahim, innaka Hamidun
Majid. Allahumma barik ‘ala Muhâmmadin wa ‘ãla ãli Muhâmmadin, kama barakta ‘ãla Ibrahim, wa ‘ãla ãli Ibrahim, innaka Hamidun Majid...
Questo e' il primo doha che veniva recitato:
Allahumma inni as'aluka bi-anni ashhadu annaka antA'llahu la ilaha illa anta'l-ahadu's-samad'ulladhi lam yalid wa lam yulad wa lam yakun lahu kufuwan ahad...
Questo e' il secondo doha:
Allahumma La ilaha illallahu, Antal-Mannan, Badi’as-Samawati Wal-Ard, Dhal-Jalali Wal Ikram, Yaa Hayyun Yaa Qayyum...
Questo e' il terzo doha:
Wa ilahukum ilahunw wahidun la ilaha illa huwa alr-Rahmanu alr-Rahim...
Questo e' il quarto doha:
La ilaha illa Anta Subhanaka inni kuntu minaz zalimin...
Quindi si finiva ripetendo la preghiera per Abramo:
Allahumma salli ‘ala Muhâmmadin wa ‘ãla ãli Muhâmmadin,
kama sallaita ‘ãla Ibrahim, wa ‘ãla ãli Ibrahim, innaka Hamidun
Majid. Allahumma barik ‘ala Muhâmmadin wa ‘ãla ãli Muhâmmadin, kama barakta ‘ãla Ibrahim, wa ‘ãla ãli Ibrahim, innaka Hamidun Majid...
La formulazione presentata qui sopra sarebbe in grado, secondo non poche persone che vantano presunte "conoscenze segrete", di produrre miracoli oppure di influenzare gli avvenimenti (anche a distanza o in situazioni ritenute irrisolvibili). Nelle scuole sufi l'apprendimento ed uso dei doha viene curato per dare all'adepto la capacita' di generare un grande potere di trasformazione del mondo reale, delle leggi fisiche e dell'anima. Ma allora come esattamente andrebbe pensata, recitata, creduta e vissuta la recitazione di cui sopra? Altre "scuole alchemiche" utilizzavano doha differenti, per di piu' disposti in altri ordini di successione. E' bene chiarire che scaldando il minerale cinabro ad una temperatura sufficientemente alta il mercurio in esso contenuto si scioglie ed esce, dando l'illusione falsa di una trasmutazione da pietra in metallo. Non e' un miracolo ma bensi' un banale fenomeno fisico, che non arricchisce il vostro minerale di un solo centesimo di euro ma semmai puo' danneggiarvi la salute con i suoi vapori tossici. Alcuni truffatori hanno usato in passato questo trucco per fingere di poter alterare la materia mediante processi alchemici.
Viste le diffuse curiosita' ecco la possibilita' di ascoltare con le proprie orecchie la recitazione degli alchimisti, ecco qui sotto i riferimenti audio.
L'inizio, con la frase di apertura:
La preghiera per Abramo:
Il primo doha si ascolta in fondo a questa pagina web, ha il numero 65 (premere la freccetta per l'ascolto):
premere qui per accedere
Il secondo doha:
non e' disponibile online, al massimo si dovra' provare a pronunciarlo (leggendolo sopra) se si vuole ascoltarlo.
Il terzo doha:
premere qui per attivare il file Mp3
Il quarto doha:
Finisce ripetendo la preghiera per Abramo:
Articolo del Webmaster del portale Ogigia.