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La Cina ha testato con successo il suo primo velivolo ipersonico nucleare capace di penetrare il sistema di difesa missilistica degli Stati Uniti, registrando nuovi record di velocità, conferma il Pentagono. Il nuovo velivolo ipersonico (HGV) soprannominato WU-14, avrebbe segnato nuovi record di velocità durante un test di volo sulla Cina, il 9 gennaio, ha detto un funzionario del Pentagono al Washington Free Beacon. Il nuovo sistema d’arma sarebbe progettato come stadio finale di un missile balistico intercontinentale cinese, che si avvicinerebbe all’obiettivo ad una velocità 10 volte superiore alla velocità del suono.

La gamma della velocità ipersonica sarebbe tra Mach 5 e Mach 10, o 5000-10000 km all’ora. Un portavoce del Pentagono ha confermato il lancio di prova cinese, ma ha rifiutato di fornire dettagli. “Monitoriamo regolarmente le attività delle difese straniere e sappiamo di questo test“, ha detto al Washington Free Beacon il tenente-colonnello Jeffrey Pool, portavoce del Corpo dei Marines. “Tuttavia, non commentiamo la nostra intelligence o le nostre valutazioni dei sistemi d’arma stranieri“, ha detto Pool. “Incoraggiamo una maggiore trasparenza riguardo gli investimenti per la difesa e puntiamo ad evitare errori“, ha aggiunto. I velivoli ipersonici, progettati anche da Stati Uniti, India e Russia, sono sviluppati per impiegare le armi nucleari in modo preciso e veloce, venendo testati per superare le difese aerospaziali e missilistiche ostili. “Un aliante spinto da un missile, teoricamente dovrebbe contrastare le difese anti-missili di metà volo esistenti“, ha detto al Washington Free Beacon Mark Stokes, un ex-ufficiale dell’US Air Force. Strokes ha spiegato che la Cina sta sviluppando due programmi per velivoli ipersonici, uno sarebbe un velivolo post-lancio progettato per essere installato su un missile che punta sul suo obiettivo dallo spazio, o da un’orbita a circa 100 km dalla terra. Basando la sua ipotesi sulle notizie provenienti dalla Cina, Stokes ritiene che i velivoli ipersonici potrebbero raggiungere la velocità di Mach 12, circa 12000 km all’ora, compromettendo potenzialmente la difesa missilistica degli Stati Uniti. “La bellezza dell’HGV è che può condurre attacchi di precisione ipersonici, pur mantenendo una quota relativamente bassa e una traiettoria piatta, il che lo rende molto meno vulnerabile alle difese missilistiche“, ha detto al Washington Free Beacon Rick Fisher, analista presso l’International Assessment and Strategy Center. “Con l’integrazione delle analisi strategiche e la pianificazione nella ricerca tecnica, il perseguimento della Cina di armi ipersoniche ad alta precisione promette di essere più veloce e più concentrato di quelle associate ai precedenti programmi di ricerca anti-satellite e collegati alla difesa antimissile balistico“, ha detto Lora Saalman, specialista di sistemi strategici cinesi presso la Carnegie Endowment. “Questo recente test è una manifestazione di tale tendenza.” I cinesi “cercano attivamente di essere una potenza militare globale che possa affrontare gli Stati Uniti, e non c’è ancora intenzione di parlare o di affrontare il controllo degli armamenti, in questo caso“, ha detto Fisher. A maggio, la valutazione del Pentagono delle capacità cinesi suggeriva che la Cina avesse costruito il più grande tunnel del vento ipersonico del mondo, in grado di generare condizioni di test di volo fino alla velocità di Mach 9. Due documenti tecnici cinesi del dicembre 2012 e dell’aprile 2013 rivelano che il Paese sviluppa sistemi di puntamento di precisione progettati per essere diretti via satellite. Il secondo documento cinese conclude che le armi ipersoniche rappresentano “una nuova minaccia aerospaziale“. L’attuale ricerca ipersonica statunitense viene condotta dal programma FALCON in collaborazione con il Pentagono e l’US Air Force. Gli Stati Uniti sono in procinto di perfezionare il Lockheed HTV-2, un velivolo senza pilota spinto da un missile in grado di raggiungere la velocità di Mach 20, o 20000 km all’ora. L’US Air Force testa lo Spazioplano X-37B, in orbita dal dicembre 2012. Allo stesso tempo, la Boeing lavora sull’X-51 WaveRider, un velivolo supersonico propulso da ram-jet, sviluppato per l’US Air Force per condurre missioni di attacco e ricognizione ipersonici. Anche la Russia ha confermato lo sviluppo di una simile tecnologia ipersonica. L’Air Force National Air and Space Intelligence Center afferma nella sua relazione annuale che la Russia sta costruendo “una nuova classe di velivoli ipersonici” che “permetteranno ai missili strategici russi di penetrare i sistemi di difesa missilistica”. “Viviamo una rivoluzione nelle scienze militari“, ha detto lo scorso giugno il viceprimo ministro della Russia Dmitrij Rogozin, dopo il 4.to test dell’avanzato ICBM mobile autocarrato, un “killer della difesa missilistica” denominato RS-26 Rubezh (Frontiera). “Né l’attuale, né il futuro sistema di difesa antimissile statunitensi potranno impedire che il missile distrugga il suo bersaglio.” Mosca sta anche sviluppando il sistema di difesa aerospaziale S-500, con intercettori in grado di abbattere missili ipersonici.

Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

Fonte: http://aurorasito.wordpress.com

 

 

Mentre gli Stati Uniti testano i primi prototipi da studio di SR-72, il nuovo velivolo ipersonico in sperimentazione alla Shunk works presso la Lockheed Martin (un aereo che sarà sia bombardiere che ricognitore ipersonico) e l’India prova il suo primo motore a scramjet; la Cina ha testato con successo il suo primo aereo ipersonico lanciato come un missile esattamente come lo scramjet X-51 Wave Rider lanciato dai b-52 USA. Il velivolo cinese testato è capace di penetrare il sistema di difesa missilistica degli Stati Uniti munito di testate. Il nuovo veicolo ipersonico planante (HGV), soprannominato il WU-14, durante il suo volo di test avrebbe battuto il record di velocità cinese; il volo test sarebbe avvenuto il 9 gennaio 2014, la notizia sembra sia stata confermata da un anonimo funzionario del Pentagono che aggiunge che al momento non ci sono dati sull’evento che preoccupa seriamente le alte sfere militari USA. La segretezza sul test è a livelli massimi di sicurezza. Il nuovo velivolo, almeno in fase iniziale, viene progettato come missile balistico intercontinentale (ICBM). Questo missile ed il successivo velivolo potrebbero arrivare negli Stati Uniti ad una velocità dieci volte quella del suono, viaggerebbero infatti ad una velocità compresa tra Mach 5 e Mach 10 o 3840 a 7.680 miglia all’ora. Un portavoce del Pentagono ha invece confermato il lancio di prova cinese, ma ha rifiutato di fornire dettagli specifici, si tratta del tenente colonnello Jeffrey Pool, portavoce del Corpo dei Marines che in un’intervista a Washington a detto “Noi monitoriamo regolarmente le attività di difesa straniere e siamo consapevoli di questo test. Tuttavia, noi non spiamo e valutiamo con la nostra intelligence i sistemi d’arma stranieri” (Affermazione davvero ridicola dato che il motivo dell’esistenza dei servizi segreti militari è anche quello è soprattutto dato che esiste almeno dagli anni 40 una sezione speciale del Pentagono atta solo allo studio delle tecnologie avversarie). Poi dice anche che i serivizi segreti militari USA “Incoraggiano semplicemente una maggiore trasparenza dei progetti ed investimenti altrui per evitare errori di calcolo” (un modo diplomatico di dire che li tengono sotto scacco per evitare di essere colti con le brache calate). Anche la Russia ha progettato missili ipersonici insieme all’India con il Brahmos; questi sono già stati sviluppati per l’abbattimento di precisione, per sconfiggere i missili ostili e le difese spaziali esattamente come hanno fatto anche gli USA con i propri. Mark Stokes, un ex ufficiale statunitense della US Air Force sostiene che “Un missile a cavitazione o propulsione scramjet teoricamente potrebbero abbattere missili ostili a metà del loro percorso”. Strokes ha spiegato che la Cina sta sviluppando due programmi ipersonici paralleli, uno di questi prevede di avere degli stadi che servono a lanciare il missile da un orbita di 62 km. L’ex ufficiale statunitense ritiene che i veicoli ipersonici potrebbero raggiungere velocità di Mach 12 (9.127 miglia all’ora) compromettendo la difesa missilistica degli Stati Uniti. Rick Fisher, analista presso il Centro di valutazione internazionale e strategia dice “La bellezza del HGV è che può eseguire attacchi di precisione ipersonici mantenendo una quota relativamente bassa e la traiettoria di volo piatta, il che lo rende meno visibile e molto meno vulnerabile alle difese missilistiche”. Lora Saalman, uno specialista di sistemi strategici cinesi per il Carnegie Endowment ha detto in una e-mail al Viral Post.com “Con l’integrazione di analisi strategica e pianificazione nella ricerca tecnologica, un velivolo ipersonico della Cina potrebbe divenire un’arma ad alta precisione, essa promette di essere più potente, più veloce e più mirata di quella associata alla sua precedente versione antisatellite e di quella per la difesa missilistica balistica” (queste due affermazioni fanno sorgere il dubbio che questo test è un gradino successivo ad armi antisatellite e per la difesa già esistenti). I cinesi secondo Fisher stanno aspirando “attivamente a divenire potenza militare globale per sfidare gli Stati Uniti attraverso proprie ricerche, ed una corsa al riarmo”. Nel mese di maggio, la valutazione del Pentagono delle capacità cinesi ha suggerito che la Repubblica Popolare ha costruito il più grande tunnel ipersonico (shockwave) mondiale del vento in grado di generare condizioni di test di volo fino a Mach 9 di velocità. Due documenti tecnici cinesi di dominio pubblico, rispettivamente di dicembre 2012 e aprile 2013, hanno rivelato che il paese sta sviluppando sistemi di orientamento e di precisione progettati per essere guidati via satellite come quelli USA. Il secondo documento cinese ha concluso invece che le armi ipersonici rappresentano “una nuova minaccia aerospaziale” quindi se né devono dotare anche loro. Insomma la Cina è sempre più tallonante verso le tecnologie USA e il gap diminuisce costantemente e si rischia un superamento entro i prossimi 25-20 anni.

Fonte: http://gabrielelombardo.altervista.org

 

 

La Cina ha testato la testata ipersonica per missile balistico intercontinentale. I test effettuati dimostrano che il dispiegamento dei missili balistici intercontinentali cinesi con tali parti è possibile già in un futuro prevedibile. I test effettuati della testata ipersonica per missile balistico intercontinentale — è il primo risultato pratico del programma su vasta scala in via di realizzazione dei cinesi volto all'elaborazione dell'arma ipersonica.

Si sa già da qualche anno di lavori dei cinesi nel campo dei velivoli ipersonici. Nel luglio del 2012 i mass media cinesi hanno comunicato che della messa in funzionamento di un unico tubo aerodinamico che permette il soffiaggio dei modelli di velivoli alla velocità fino a 9М. Ora è stato effettuata la prima prova di volo di un velivolo ipersonico. Le questioni principali in questa relazione - in che modo la nuova tecnologia influenzerà la strategia nucleare cinese e in quali altre direzioni si svilupperanno progetti cinesi nell'ambito dell'arma ipersonica.

La Russia per la prima volta ha reso noto il test coronato con successo di una testata ipersonica condotto nel 2005 nell'ambito dei lavori sull'aumento della sostenibilità delle forze strategiche nucleari russe nei confronti del sistema di difesa antimissilistica americano. Evidentemente la Russia è stata la prima nel mondo a dotarsi di una testata pronta per il dispiegamento. La Cina sta seguendo la via russa con un ritardo di qualche anno.

Tuttavia i test effettuati dimostrano che il dispiegamento dei missili balistici intercontinentali cinesi con tali testate è possibile già in un futuro prevedibile. E' impossibile abbattere con nessun sistema di difesa antimissilistica esistente o in fase di progettazione una testata ipersonica a volo planato. Avviando il loro dispiegamento la Cina potrà aumentare l'affidabilità delle proprie forze nucleari.

E' probabile che i lavori sulla progettazione di testata ipersonica sono legati al progetto di un nuovo missile balistico intercontinentale pesante cinese del quale si è saputo lo scorso anno. Le testate simili possono essere più pesanti rispetto a quelle precedenti, ciò che richiede la creazione di un nuovo più potente missile.

Si può ipotizzare che nelle condizioni attuali la Repubblica Popolare Cinese, seguendo gli esempi della Russia e degli USA, non si limiti allo sviluppo delle tecnologie ipersoniche negli interessi della propria triade strategica nucleare. Gli USA stanno vagliando la possibilità di usare arma ipersonica non-nucleare nei suoi sistemi prospettici di un attacco fulmineo globale. Anche la Russia sta conducendo i lavori per la progettazione della propria arma ipersonica non-nucleare.

L'arrivo dell'arma ipersonica non-nucleare permetterà di portare a un nuovo livello i programmi cinesi per la progettazione dei mezzi di contrasto ai gruppi d'attacco di portaerei americani. La Repubblica Popolare Cinese si sta già dirigendo verso la creazione di mezzi molto potenti e veloci mezzi di distruzione dei portaerei avversari, elaborando il missile antinave DF-21D. Questo missile già trasforma in un problema di difficile soluzione la protezione di un gruppo navale d'attacco di portaerei contro l'attacco. Se come mezzo d'attacco sarà usato più manovrabile ipersonico missile alato allora la difesa antimissile di portaerei sarà senza speranza e tutti i compiti delle flotte del mondo dovranno essere rivisti.

Nel 21-esimo secolo la disponibilità della propria arma ipersonica sarà un attributo di una superpotenza militare nella quale si sta trasformando la Cina. Tuttavia bisogna fare una lunga strada dai primi test al dispiegamento di sistemi d'armamenti, perciò i risultati di questi sforzi noi vedremo, probabilmente, soltanto nel prossimo decennio.

Fonte: http://italian.ruvr.ru

 

 

Il Congresso reagisce al test del missile ipersonico cinese.
L’esercito cinese ha condotto un test missilistico ipersonico la scorsa settimana e tre membri del Congresso già affermano che i cinesi “sembrano averci superato” tecnologicamente. E’ difficile dirlo, dati i pochi dettagli sul test o se sia possibile confrontarlo ai progressi compiuti dai militari degli Stati Uniti, che hanno eseguito diversi test ipersonici negli ultimi anni. Un missile ipersonico deve volare tra Mach 5 e Mach 10 o 6150-12300 km all’ora, per essere considerato ipersonico. Stati Uniti, Cina, India e Russia cercano di sviluppare missili ipersonici per penetrare i sistemi di difesa missilistica incapaci d’intercettare tali veloci missili. I missili cruise volano oggi a circa 800-960 km all’ora. I membri repubblicani della commissione Forze Armate della Camera Howard P. “Buck” McKeon, Randy Forbes e Mike Rogers hanno rilasciato una dichiarazione congiunta dicendo di essere interessati, alla luce di ciò che hanno sentito del test cinese, alla capacità degli USA nel mantenere il proprio vantaggio tecnologico con gli attuali tagli approvati dal Congresso. “Mentre i tagli al bilancio della difesa continuano minando il vantaggio tecnologico degli statunitensi, cinesi e altri concorrenti avanzano verso la parità militare con gli Stati Uniti e, in alcuni casi, come questo, sembrano avanti“, hanno detto i congressisti nella loro dichiarazione. “Questo non aiuta a mantenere una convivenza pacifica nel Pacifico. L’abbiamo procrastinato per tre decenni, ritardando inappropriatamente la necessaria sostituzione degli equipaggiamenti delle nostre truppe, basate su materiale costruito durante gli anni di Reagan“. Non si sa quante informazioni sul test siano in possesso dei membri del comitato rispetto alle informazioni dei media, avendo tutti e tre discusso a porte chiuse. Tuttavia, se i cinesi hanno superato gli Stati Uniti nella tecnologia missilistica ipersonica, ciò significa che il loro test missilistico deve aver superato quello che gli Stati Uniti hanno condotto lo scorso maggio. Durante tale prova, il missile ipersonico testato dall’US Air Force raggiunse la velocità di Mach 5,1 a 18300 metri, quando il missile fu sganciato da un B-52H Stratofortress. Denominato X-51 Waverider dalla Boeing, il test fu definito dall’US Air Force “il più lungo volo ipersonico di sempre.” La prova fu la quarta e ultima di un programma da 300 milioni dollari, in nove anni. Il programma WaveRider è a corto di denaro e l’US Air Force si aspetta di vedere quando sarà approvato il proseguimento del programma missilistico ipersonico. Le autorità dicono che sperano di schierare armi ipersoniche senza pilota già nel 2025. Il test condotto dai cinesi sembra essere diverso da quello dell’US Air Force di maggio. La Cina avrebbe dei programmi per sviluppare sia un missile supersonico che potrebbe essere lanciato da un bombardiere che un altro lanciato da un missile balistico intercontinentale. Il test effettuato la scorsa settimana dai cinesi riguardava un missile ipersonico lanciato da un missile balistico intercontinentale lanciato dalla Cina. In tale scenario, l’arma ipersonica viene lanciata dall’ICBM prima di rientrare a terra. Non è noto se il missile ipersonico abbia colpito un bersaglio, o abbia la velocità che i cinesi si aspettavano. Nel 2011, gli statunitensi condussero un test simile lanciando un missile a tre stadi dotato di una Advanced Hypersonic Weapon (Avanzata Arma Ipersonica). Il velivolo raggiunse la velocità ipersonica dopo il lancio dalle Hawaii. Il missile non superò mai l’atmosfera terrestre. Anche in tale caso è difficile dire se i cinesi testassero un arma ipersonica più avanzata, secondo la dichiarazione dei tre congressisti.

Mike Hoffman, Defensetech



La Cina cerca di calmare i timori degli Stati Uniti sul missile.
Il Ministero della Difesa Nazionale ha rilasciato una dichiarazione smentendo le notizie secondo cui il recente test del missile ad altissima velocità cinese serva a superare le difese antimissile degli Stati Uniti a testate nucleari. “E’ normale per la Cina condurre esperimenti scientifici entro i suoi confini e secondo i suoi piani. I test non avevano lo scopo di colpire una qualsiasi nazione, né alcun obiettivo specifico“, ha risposto il ministero al China Daily. I media occidentali hanno ripreso l’importante test missilistico del velivolo ipersonico, da quando il sito Washington Free Beacon ha citato un anonimo funzionario del Pentagono dire che il test era stato condotto allo scopo di lanciare testate attraverso le difese missilistiche statunitensi. In un articolo sul test, il sito riferiva che il nuovo missile ipersonico avrebbe viaggiato a velocità estremamente elevate sulla Cina. Il portavoce del Pentagono Jeffrey Pool ha detto al sito, “Monitoriamo regolarmente le attività delle difesa straniere e sappiamo di questo test.” Gli osservatori hanno detto che le notizie sulla concorrenza militare indicano mancanza di comprensione reciproca tra i militari di Cina e Stati Uniti, ma le idee sbagliate possono essere superate con il dialogo. La mancanza di fiducia strategica reciproca tra le due nazioni è la ragione per cui gli Stati Uniti sono preoccupati dallo sviluppo militare della Cina, ha detto Fan Jishe, esperto di studi americani presso l’Accademia delle Scienze Sociali cinese. “Washington teme che il potere crescente della Cina riduca la propria influenza regionale, minacciando gli interessi di suoi alleati, come Giappone e Filippine… Gli Stati Uniti sono ancora i leader militari negli armamenti strategici e convenzionali“, ha detto Fan. “Gli Stati Uniti si dedicano alla ricerca di armi high-tech da molto tempo, e la Cina è ancora piuttosto indietro in questo campo“, ha detto. La Cina è sufficientemente trasparente sugli sviluppi delle proprie tecnologie militari consentendo lo sviluppo della fiducia reciproca con altre nazioni, ha aggiunto. Li Qingkong, vicesegretario generale del Consiglio per gli Studi di politica della sicurezza nazionale cinese ha detto, “Non vi è alcuna necessità per gli Stati Uniti o qualsiasi altro Paese di preoccuparsi per lo sviluppo delle forze armate cinesi, dato che la spesa militare della Cina è assai più bassa di quella degli Stati Uniti.” Tali armi utilizzano tecnologie all’avanguardia per il volo e le manovre ad altissima velocità nello spazio e nell’atmosfera terrestre. I vantaggi del velivolo ipersonico includono un puntamento preciso e rapidissimo del carico bellico, e una maggiore sopravvivenza contro le difese missilistiche e spaziali. Il Washington Free Beacon ha detto che Stati Uniti, Russia e Cina sono impegnati nella ricerca sulle armi ipersoniche, mentre l’India sviluppa una variante ipersonica del missile da crociera BrahMos.

Zhou Wa (China Daily) 16 gennio 2014

Fonte: http://aurorasito.wordpress.com

 

 

Il 5 dicembre la Cina testava con un lancio la nuova versione ferroviaria del missile balistico intercontinentale (ICBM) DF-41 (CSS-X-20), secondo Defence Weekly dell’IHS Jane’s. Il DF-41 effettuò un test di lancio il giorno precedente (4 dicembre), affermava sulla base di informazioni ricevute, il Washington Free Beacon. Il lancio del DF-41 probabilmente ha avuto luogo presso il centro missilistico di Wuzhai nella provincia dello Shanxi, nella Cina centrale. Il test del 5 dicembre riguardava il ‘lancio freddo’ di un DF-41 da un contenitore tramite una carica a gas evitando che il motore del missile venisse acceso.

Nel test completo, il motore del missile si accenderebbe qualche microsecondo dopo l’espulsione dal tubo di lancio. Il Ministero della Difesa cinese confermava, a fine dicembre, che le prove si erano svolte, senza entrare nei dettagli. “I test scientifici nel territorio cinese sono condotti secondo i piani“, aveva detto il portavoce del Ministero della Difesa Colonnello Yang Yujun nella conferenza stampa. Secondo Defense Weekly dell’IHS Jane’s, il lancio “aveva probabilmente lo scopo di testare la compatibilità del sistema di lancio con il nuovo veicolo ferroviario“. Washington Free Beacon rileva che uno studio del 2013 dell’Arms Control Project della Georgetown University (istituto collegato alla CIA, NdT), sostiene che il sistema ICBM ferroviario cinese è basato sul progetto ucraino dell’ICBM a combustibile solido e mobile su rotaia RT-23 (SS-24 ‘Scalpel’). L’RT-23 è “conosciuto come ‘sistema di lancio sottomarino terrestre’, indicando che il veicolo di lancio utilizza un tubo per l’espulsione del missile dal veicolo del treno, poco prima dell’accensione del motore“, secondo l’articolo. L’RT-23 fu schierato da Mosca dal 1987 al 2005. La Russia attualmente lavora su un altro sistema ICBM ferroviario, che dovrebbe entrare in servizio entro il 2020. I missili ferro-trasportati cinesi saranno particolarmente difficili da seguire per le agenzie d’intelligence statunitensi. “Se quel treno ospita l’ICBM DF-41 significa che avrà anche un possibile MIRV (veicolo di rientro a testata multipla a puntamento indipendente)“, affermava l’analista della difesa Phillip A. Karber al Washington Free Beacon. “La combinazione di alta mobilità, veicoli di lancio camuffati da treni civili, protezione dei tunnel e ricarica sicura dei missili, insieme alle testate multiple, rende estremamente difficile seguire i sistemi o verificarne il numero. Da allora ci sono state segnalazioni secondo cui il 2° Corpo d’Artiglieria della Cina, la forza missilistica, abbia costruito 2.000 chilometri di ferrovia ad ampio scartamento per questo sistema”, aggiungeva Karber. Entro il 2050, la Cina potrebbe avere più di 273.500 chilometri di binari ferroviari. “Le agenzie d’intelligence statunitensi ritengono che un missile DF-41 possa trasportare dieci testate termonucleari da 150-300 kilotoni e possa colpire gli interi Stati Uniti continentali. E’ a propellente solido, mobile ed ha una gittata tra 12000 e 15000 km”. Il missile sarà probabilmente schierato tra il 2018 e il 2020 e potrebbe essere armato con un velivolo ipersonico (HGV) DF-ZF (precedentemente noto come Wu-14).

Il 6 agosto la Cina ha testato un nuovo missile balistico intercontinentale (ICBM) con due simulacri di testate nucleari, secondo informazioni ottenute dal Washington Free Beacon. Il test di lancio del 6 agosto era il quarto del missile a lungo raggio DF-41 (CSS-X-20) in tre anni, e presumibilmente confermava che il ICBM può trasportare testate multiple. Il primo test del DF-41 a testata multipla (veicolo di rientro multiplo a puntamento indipendente, o MIRV) avrebbe avuto luogo nel dicembre 2014, secondo il Washington Free Beacon. Test precedenti avvennero nel luglio 2012 e nel dicembre 2013, presso il centro spaziale e missilistico Wuzhai, a 400 km a sudovest di Pechino. L’ubicazione del sito del test dell’agosto 2015, tuttavia, rimane sconosciuta. “La tecnologia MIRV della Cina si basa sull’esportazione illegale di tecnologia satellitare dagli USA, trasferita durante l’amministrazione del presidente Bill Clinton. Lockheed Martin fu multata per 13 milioni di dollari nel 2000, nell’ambito delle esportazioni illecite che la Cina deviò sul suo programma per la testata MIRV“, riferiva Free Beacon nel dicembre 2014. Lo sviluppo del missile sarebbe iniziato nel 1986, ma fu abbandonato nei primi anni 2000. Secondo resoconti non confermati, il programma (Progetto 41H) fu rilanciato nel 2009. Tuttavia, la maggior parte dei dettagli sul programma DF-41 e le vere capacità del missile rimangono ammantate di mistero. “Pochi dettagli sulle caratteristiche tecniche del piano di dispiegamento sono attualmente disponibili. Una volta operativo, il DF-41 dovrebbe essere ad oggi il più sofisticato ICBM della PLA“, afferma Mark Stokes, ex-analista del Pentagono, al Free Beacon. Le agenzie d’intelligence statunitensi ritengono che un missile DF-41 possa trasportare dieci testate termonucleari da 150-300 kilotoni e possa colpire gli interi Stati Uniti continentali. E’ a propellente solido, mobile e ha una gittata tra 12.000 e 15.000 km. L’ultimo rapporto della Commissione sul riesame della sicurezza ed economica USA-Cina, rileva che il missile potrebbe essere già schierato quest’anno, però l’arco 2018-2020 appare molto più probabile, secondo esperti indipendenti. Rick Fisher, analista presso il Centro di Valutazione e Strategia Internazionale, concorda con la suddetta relazione affermando che il DF-41 è “quasi in fase operativa”. “Il missile mobile a propellente solido DF-41 sarà il secondo ICBM con MIRV ad entrare in servizio nel Secondo Corpo d’Artiglieria della PLA, dopo l’operativo DF-5B, missile a propellente liquido e basato su silo. La linea di fondo è che la Cina potenzialmente inizia una nuova fase in cui il numero di testate nucleari aumenterà rapidamente“, ha detto Fisher in un’intervista a Free Beacon. Secondo il sito web Missile Threat, il DF-41 “rappresenta l’apice della tecnologia della RPC” e “sarà probabilmente il nucleo della forza d’attacco nucleare della Repubblica popolare cinese“. Inoltre il sito web rileva che il “DF-41 è simile al russo RS-12 (SS-27) ed è possibile che la tecnologia dell’RS-12 sia stata acquistata o rubata“. Come avevo riferito a giugno su Popular Science, discussi della possibilità che i velivoli ipersonici Wu-14 (HGV) fossero installati sul DF-41. Questo, nota l’autore, darebbe a Pechino per la prima volta la capacità di attacco di precisione contro qualsiasi bersaglio nel mondo entro un’ora.

Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

Fonte: https://aurorasito.wordpress.com

 

 

 

 

 

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