La più moderna corvetta russa del progetto 22160 ha un design "abbastanza geniale", che assicura un'enorme potenza di fuoco nonostante le piccole dimensioni dell'imbarcazione.
Questa opinione è riportata in un articolo di The Drive.
Nell'articolo si sottolinea che la nave è stata progettata secondo il principio della modularità: le armi e gli equipaggiamenti del progetto 22160 possono variare a seconda delle funzioni da svolgere, che si tratti di combattere la pirateria o di sostenere grandi operazioni d'attacco.
Sulla nave, oltre alle unità d'artiglieria standard di calibro 57 millimetri, mitragliatrici e lanciagranate DP-65, c'è uno spazio vuoto sotto la piattaforma per l'atterraggio dell'elicottero. Può essere sfruttata per schierare due sistemi missilistici "Kalibr" (Club-K).
Questo, secondo l'autore, permette alle piccole navi di pattugliamento di colpire con 8 missili gli obiettivi navali e terrestri a grande distanza.
Allo stesso tempo l'autonomia di navigazione delle navi del progetto 22160 è di due mesi. Durante questo periodo l'imbarcazione può percorrere fino a 6mila miglia nautiche, osserva l'autore.
"Questo concezione è abbastanza innovativa, merita di essere studiata dalle forze navali occidentali: può servire come fonte di ispirazione per le loro navi da combattimento multifunzionali", si afferma nell'articolo.
Le navi di pattugliamento del tipo modulare del progetto 22160 sono progettate e costruite per la Marina presso il cantiere di Zelenodolsk. Il compito principale delle corvette è la difesa delle acque territoriali, la lotta alla pirateria e il sostegno alle navi più grandi nelle operazioni di combattimento.
In precedenza era stato riferito che entro il 2020 la Flotta del Mar Nero riceverà quattro navi del progetto 22160.
Fonte: https://it.sputniknews.com