L’esperto militare russo Igor Korotchenko, che dirige il World Analysis Trade Analysis Centre, spiegava perché la Russia ha più carri armati della NATO. In precedenza, il portale We Are The Mighty, citando il sito Web Global Firepower, riferiva che la Russia ha 22000 carri armati, mentre la NATO ne ha solo 11000 (o 18000 se si contano i veicoli statunitensi e canadesi). Secondo Korotchenko, la superiorità della Russia nel numero di carri armati è dovuta alla necessità di proteggere i lunghi confini, non solo quello occidentale, ma anche quello orientale e meridionale. “Questa non è una novità. Le forze armate russe sono dotate di veicoli corazzati per la necessaria protezione dell’intero territorio della Federazione Russa”, affermava Korotchenko. Per Igor Korotchenko, l’affermazione che la Russia ha troppi carri armati “mirano ad attribuire piani aggressivi alla Russia”, anche se non è così. Allo stesso tempo, l’esperto osservava che la superiorità della Russia nella quantità di carri armati non fu raggiunta recentemente. L’Unione Sovietica possedeva già più carri armati di tutti gli Stati membri della NATO insieme.
‘Usura’ della NATO.
In precedenza, l’allora comandante congiunto dello Stato Maggiore degli Stati Uniti, generale Joseph Dunford, avvertì che la superiorità militare della NATO veniva erosa negli ultimi anni coll’avanzare della Russia. Il generale degli USA avvertiva i capi della NATO della necessità di rinnovare la strategia per contenere la “rinascita” del Cremlino. Secondo il generale, i ministri della Difesa dei Paesi dell’Alleanza atlantica riconoscono che la Russia è un concorrente nella sfera militare e che i vantaggi della NATO su Mosca sono praticamente svaniti. L’esperto militare russo Igor Korotchenko, commentando le parole di Danford, osservava che tale riconoscimento dimostra che il denaro investito dal governo russo nella sfera militare non è andato sprecato. Mentre la Russia continua a sviluppare le difese contro potenziali aggressori, l’Occidente ora disperatamente cerca di evidenziare che l’esercito russo è debole ed incapace di contrastare qualsiasi aggressione occidentale.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
Fonte: http://aurorasito.altervista.org