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Gli aborigeni australiani conservano la memoria (ma qualcuno dirà che si tratta di una semplice leggenda) di una creatura spaventosa da loro chiamata bunyip, che abitava nelle paludi piene di canne. Forse alcune delle cose che si raccontavano del bunyip erano esagerate, come le storie di rapimenti di uomini e uccisioni di animali, o gli ululati notturni dell'animale, eppure nei primi anni dell'insediamento dei coloni europei a Geelong (Australia, stato di Victoria) sono state ritrovate delle ossa che sembravano proprio appartenere a tale mitico animale.

 

 

Il giornale "Geelong Advertiser" newspaper nel luglio del 1845 ha riportato che quando una di tali ossa fu mostrata ad un aborigeno egli le identificarono come ossa del a bunyip. Egli fece quindi un disegno del bunyip, e tale disegno fu fatto vedere ad altri aborigeni che non avevavono avuto modo di comunicare tra di loro; tutti riconobbero un bunyip nel disegno e tutti riconobbero l'osso come osso del "mitico" animale.

Il disegno in questione è stato ripubblicato sul Geelong Advertiser del 27 aprile 1991, e lo vedete all'inzio del presente articolo.

Il giornale riportava pure le testimonianze di alcuni presunti avvistamenti del bunyip. Tale creatura somigliava da una parte ad un alligatore e dall'altra ad un uccello, era alta 4 metri, con le gambe posteriori grandi e forti e le zampe anteriori più lunghe, dotate di lunghi artigli; era capace di nuotare nell'acqua come una rana mentre fuori dall'acqua comminava eretta sulle zampe posteriori. Era inoltre ricoperta di squame colorate e aveva un muso che somigliava al becco di un'anatra.

Detto questo controllate di persona le immagini degli scheletri e edelle ricostruzioni dei vari dinosauri dal becco d'anatra come gli Anatosauri o i Tracodonti , descritti dai paleontologi come animali acquatici dalla dieta erbivora. La descrizione sembra calzare a pennello a parte la lunghezza delle zampe anteriori. Ma l'articolo del "Geelong Advertiser" precede di 13 anni la prima descrizione degli scheletri dei dinosauri dal becco d'anatra.

Forse i dinosauri, gli pterosauri e i plesiosauri non si sono estinti 65 milioni di anni fa, ma sono stati decimati da una catastrofe ben più recente. forse gli ultimi discendenti di questi animali sono scomparsi di recente. Qualche raro esemplare è sopravvissuto fino ai nostri giorni?

Fonti per l'articolo:
http://creation.com
https://www.youtube.com (in particolare dalla posizione 28:28)
http://www.walkingmelbourne.com

Fonte: http://scienzamarcia.blogspot.it

 

 

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