. . .

 

Con ogni probabilità i vostri insegnanti non vi hanno mai parlato del progetto proposto dall’Unione Sovietica che aveva tra i suoi principali obbiettivi quello di accelerare il global warming. Nel 1956 la Russia propose un progetto combinato per riscaldare l’Oceano Artico e sciogliere alcune delle calotte polari. Il progetto prevedeva una diga lunga 55 miglia (88 km) lungo lo Stretto di Bering. I flussi di ghiaccio e le correnti fredde sarebbero state intrappolate a nord della diga e le correnti calde avrebbero portato acqua calda più a nord, con la diga che avrebbe bloccato l’acqua fredda.

Più pazzesco del piano sovietico, tuttavia, forse è il fatto che il governo degli Stati Uniti considerò seriamente la proposta. Gli ufficiali americani asserirono che il piano era fattibile, ma i costi per una diga di 88km erano immensi. Alla fine il piano fu scartato, ma non prima di ricevere una considerevole attenzione internazionale. Un articolo di giugno 1956, del Popular Mechanics, diceva:
“La diga Siberia-Alaska manterrebbe gli iceberg e le correnti artiche fuori dal Pacifico. Le correnti calde si muoverebbero senza controllo sulla sponda orientale della Siberia e sotto la costa occidentale del Nord America. Inoltre, l’acqua calda del Pacifico verrebbe immessa nell’Oceano Artico per cambiare il nord ghiacciato in un paesaggio rigoglioso. Un impianto nucleare da 2 milioni di Kilowatt guiderebbe questa “corrente del golfo” artificiale. I russi dicono che rompendo il collegamento del mare artico sulla Siberia e sul Canada, lo sviluppo trasformerebbe il clima dell’Asia del nord, America ed Europa del nord.” Durante la seconda metà del ventesimo secolo i due lati non si sono uniti per molte collaborazioni – e alla luce di questa proposta penso che tutta l’umanità dovrebbe proferire sommessamente un grande grazie!

Fonte estera: http://excursionmagazine.com

 


 

Segnala questa pagina web in rete.

 

Disclaimer: questo sito ("Ogigia, l'isola incantata dei navigatori del web") NON rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità su vari argomenti, tra cui Linux, geopolitica, metodi di auto-costruzione di risorse, elettronica, segreti, informatica ed altri campi. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. Il Webmaster inoltre dichiara di NON essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Ogni informazione circa la salute o l'alimentazione sono solo a carattere informativo, e NON siamo responsabili di qualsiasi conseguenza negativa se qualcuno vuole improvvisarsi medico oppure dietologo; si consiglia sempre di rivolgersi a medici ed esperti qualificati. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze NON sono da attribuirsi al Webmaster, che provvederà alla loro cancellazione una volta venuto a conoscenza di un ipotetico problema. Eventuali ritardi nella cancellazione di quanto sgradito non sono imputabili a nessuno. Si declina ogni responsabilità sull'utilizzo da parte di terzi delle informazioni qui riportate. Le immagini pubblicate su questo sito, salvo diversa indicazione, sono state reperite su Internet, principalmente tramite ricerca libera con vari motori. In ogni caso si precisa che se qualcuno (potendo vantare diritti su immagini qui pubblicate, oppure su contenuti ed articoli, o per violazioni involontarie di copyright) avesse qualcosa da rimproverare o lamentare può scriverci attraverso la sezione per i contatti .