Dopo le comunicazioni quantistiche non intercettabili, pare che la Cina abbia testato anche un interessante radar quantistico.

 

 

Leggendo vari articoli sembra che i cinesi abbiano messo a punto un radar basato sull'entanglement, una bizzarra conseguenza della meccanica quantistica. Tale radar sfrutta il fatto che (per farla semplice) due fotoni seguono la stessa sorte anche se sono separati nello spazio (e forse anche nel tempo), quindi ciò che accade in un luogo si ripercuote istantaneamente in un altro luogo. Usando un fascio di fotoni entangled quando i "fotoni remoti" incontrano un ostacolo (senza limiti di distanza) i "fotoni locali" lo segnalano al rilevatore, che può quindi posizionare le armi ed abbattere il bersaglio. La cosa interessante è che non è necessario che il bersaglio "rifletta" il fascio di fotoni, rendendo così obsolete tutte le tecniche stealth messe finora a punto. Come dire che miliardi di dollari sono stati buttati a causa di una "fantasmatica azione a distanza", come la definì il buon Alberto Da Ulma. Finora l'entanglement era stato verificato su distanze di alcuni chilometri, mentre i cinesi sarebbero arrivati a renderlo operativo su parecchie centinaia di chilometri, anche oltre l'atmosfera, dove presto orbiteranno le armi nucleari (cosa attualmente vietata).

Qui gli entusiasti: https://www.rt.com
e qui gli scettici: http://www.popularmechanics.com

Pare che anche gli americani stiano mettendo a punto un sistema analogo, tuttavia l'annuncio cinese sembra dire "io so che tu sai che io so, quindi state attenti".

Fonte ed altre analisi presso: http://comedonchisciotte.org

 


 

Categoria: Elettronica
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