In riferimento all'indimenticabile saga di fantascienza di Stewart Cowley della fine degli anni settanta (vedere in fondo a questo articolo) pubblichiamo una delle tante astronavi descritte dai suoi racconti. Incredibilmente i principi operativi descritti circa questo ipotetico veicolo di intercettazione sono fin troppo sensati, sia dal punto di vista della strategia come in quello di un eventuale ipotetico conflitto interstellare. Non pochi lettori sono stupiti dal rileggere questa pagina, che e' stata tradotta senza fine di lucro (per conoscere chi detiene meriti e proprieta' intellettuale premere qui ).
Queste macchine da combattimento dall'aspetto efficiente rappresentavano la seconda generazione di intercettori militari di Alfa Centauri, e come molte navi di questo periodo erano armi multiruolo in grado di svolgere una varietà di funzioni. Sebbene abbiano operato estensivamente nello spazio profondo, sono forse meglio conosciuti per la loro prestazione aggressiva come navi da guerra atmosferiche nella lotta per i mondi di Proxima Centauri.
Nello spazio profondo forse non erano meglio equipaggiati di altre navi del loro genere, ma si dimostrarono estremamente agili e stabili nelle atmosfere moderatamente dense. La loro ampia superficie d'ala conferiva loro la possibilità di operare in un ampio intervallo di velocità e questo, unito al loro uso economico di carburante e manovrabilità, li rendeva un pericoloso avversario. Queste caratteristiche ed il loro armamento li rendevano anche adatti all'attacco al suolo, un ruolo che adottarono sempre più quando il controllo dello spazio aereo dei Proximani diminuì.
Ancora in produzione, lo ACM 128 Razza (Stingray) fu un altro esempio dei progetti del periodo di guerra che hanno resistito alla prova del tempo.
Nazionalita': Alfa Centauri.
Classificazione: intercettore lungo raggio adatto per un doppio tipo di ambiente.
Propulsione: motore agli ioni (nelle operazioni dentro le atmosfere dei pianeti venivano usati dei motori a spinta chimica).
Equipaggio: 2 individui.
Armamento: sfere nucleari e lanciatori di missili.
Difesa: 50 cm. di corazza e generatore di scudo difensivo.
Queste immagini sono di modellini di questo intercettore, che sono stati venduti sulla scia di questi racconti, testimoniandone il successo presso il pubblico.
Gran parte del testo proviene da questa pagina web: http://www.bisbos.com , ed e' stato adattato alla lingua italiana aiutandosi con Google Traduttore. Il resto e' stato ottenuto dalla versione inglese del libro originario (pagine 30 e 31). Tutto questo e' stato reso disponibile, senza fine di lucro, dal Webmaster del portale Ogigia. Il libro "Navi Spaziali Dal 2000 al 2100" ha avuto un grande successo in Italia durante gli anni ottanta, e' parte della mitica questa saga inventata da Stewart Cowley, per saperne di piu' consultate questi video oppure leggete questo articolo in un altro sito.