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Utilizzate Linux da anni e state cercando di convincere i vostri amici o colleghi ad approdare sul sistema operativo del Pinguino? Siete utenti Windows o Mac OS X e siete alla ricerca di alcune buone motivazioni per cambiare i vostri orizzonti? Il team Lifehacker ha stilato 10 buoni motivi che potrebbero spingervi a passare a Linux. Motivi e usi che solo il sistema operativo del Pinguino (e i software Open Source) può offrire. E ce n’è per tutti: smanettoni, professionisti o semplici curiosi. Scopriamoli dunque uno per uno.

 

 

RIPARARE I PC.
Che ci siano alcune distribuzioni particolarmente indicate per il ripristino di qualsiasi PC non è una novità. Basti pensare a Ultimate Boot CD o System Rescue CD, ampiamente adottate e personalizzate anche da grandi nomi del mondo della sicurezza. Ad esempio, le software house specializzate nella realizzazione di software antivirus (ovviamente per Windows) distribuiscono gratuitamente copie customizzate di queste distribuzioni Linux che consentono a qualsiasi utente di rimuovere in sicurezza i più disparati malware e trojan. Dunque, se abbiamo intenzione di far del bene a chi si trova in difficoltà (informatica) o se vogliamo intraprendere la carriera di tecnici hardware e software, Linux è senza ombra di dubbio la strada giusta.

ESPANDERE LE FUNZIONALITÀ DI UN CHROMEBOOK.
I notebook equipaggiati con Chrome OS stanno prendendo sempre più piede. Complice il loro prezzo abbastanza invitante, che un sistema operativo (basato anch’esso su Linux) che porta l’utente dritto al sodo, i Chromebook stanno spopolando un po’ in tutto il mondo. Ma, se Chrome OS ci va un po’ stretto, possiamo sbarazzarcene e installare una qualsiasi distribuzione Linux. Debian o Ubuntu, ad esempio, sono perfette per i Chromebook!

OSPITARE SITI WEB O WEBAPP.
Alzi la mano chi di noi non ha un blog o un sito Web di presentazione personale/aziendale. Siamo certi che quella piccolissima parte che ha alzato la mano vorrebbe comunque costruirsi un piccolo spazio sulla Grande Rete per condividere con tutti gli altri internauti le proprie opinioni o conoscenze. Bene, alla base di tutto ci vuole un server Web e, come è noto a molti di noi, non c’è niente di meglio di Linux. Stesso discorso vale nel caso in cui siamo abili sviluppatori ed abbiamo la necessità di un server da utilizzare per ospitare ad esempio dabatase o altri dati necessari al funzionamento della nostra applicazione.

SMANETTARE CON LE PARTIZIONI.
Vogliamo installare più sistemi operativi sullo stesso PC o creare delle nuove partizioni di backup? Con Windows tutto ciò diventerebbe abbastanza complesso e un po’ restrittivo. Anche in questo caso, dunque, non abbiamo alternativa a Linux. GParted, ad esempio, è una nota distribuzione che ci consente di creare con estrema facilità nuove partizioni oltre a gestire quelle già create. Inoltre, GParted ha anche la capacità di recuperare dati cancellati!

ENTRARE NEL MONDO DELLA DOMOTICA.
Basta un Raspberry Pi, disponibile a poche decine di euro, e le giuste conoscenze informatiche per automatizzare tutta la nostra casa. Se poi non abbiamo alcuna difficoltà a programmare su piattaforma Android, riuscire a sviluppare un’app (interfacciata al Raspberry Pi sul quale gira Linux) che ci permetta di gestire tutto ciò che di elettronico c’è fra le nostra mura, non è poi così impossibile.

ALLESTIRE UN NAS.
Da quando la banda larga è approdata in Italia (quanti anni che sono passati!) non c’è internauta che non abbia mai fatto a botte con il proprio hard disk. Fra un download e un altro, infatti, lo spazio non basta mai. E allora, perché non darsi al fai da te e realizzare un NAS fatto in casa? Tutto quello che ci occorre è un PC anche datato e uno o più hard disk (ovviamente sufficientemente capienti da ospitare tutta la nostra musica, film e dati). Grazie a distribuzioni del calibro di FreeNAS o Nas4Free, potremo realizzare un perfetto sistema di condivisione di dati.

REALIZZARE UN MEDIA CENTER.
Stesso discorso vale nel caso in cui avessimo la necessità (o la voglia) di creare un server multimediale, dal quale condividere musica e filmati in tutta casa (e non solo!). In tal caso, se proprio non vogliamo sacrificare un vecchio o nuovo PC, possiamo pur sempre affidarci ad un Raspberry Pi che sembra digerire abbastanza bene XBMC, il software che ci permette di creare dei media center perfetti.

“DIVENTARE” HACKER.
Hacker non si nasce. Si diventa. O per lo meno, tutti noi possiamo diventare esperti di sicurezza. Ovviamente grazie a Linux. Distribuzioni del calibro di BackTrack o Kali Linux ci mettono a disposizione centinaia di tool differenti ognuno di essi specializzato in questa o quell’analisi. Basti pensare che grazie ai software integrati in queste distro, scardinare una password WEP è roba da pochi minuti.

DAR VITA AD UN PC ORMAI DEFUNTO
Basta fare un salto giù in cantina per rendersi conto di quanti defunti sono presenti. No, non siamo collezionisti di ossa, ma collezionisti di vecchi PC che, vuoi o non vuoi, non vengono mai buttati (fortunatamente!). Ma perché tenerli lì a prender polvere? Perché non dargli una nuova vita grazie a distribuzioni (come Puppy Linux) che sono capaci di funzionare alla perfezione anche con i PC più datati? Con Windows tutto ciò non potremmo mai farlo.

CONOSCI IL TUO MIGLIOR AMICO?
Tutti noi, indipendentemente dal sistema operativo amato, utilizziamo quotidianamente un PC. Ma quanti di noi conoscono perfettamente il funzionamento di un computer? Se abbiamo dunque voglia di imparare, scavando per bene fino in fondo, la miglior cosa che possiamo fare è incominciare a studiare Linux. Solo un sistema operativo veramente Open Source ci può consentire di capire alla perfezione ogni cosa che riguarda il mondo dell’informatica.

Fonte: http://www.hwjournal.net

 


 

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