. . .

 

Dopo il balletto di Ubuntu e la conferma di Fedora, chi avesse necessità di distribuzioni a 32 bit avrà una scelta un po’ più limitata. Se aggiungiamo poi che almeno una distribuzione nata per supportare hardware vecchiotto – che è spesso il motivo vero per il bisogno dei 32 bit -, ovvero Lubuntu, ha già abbandonato il campo, potete capire che il futuro non è tanto roseo.

Debian, appena rilasciata alla versione 10, rappresenta sicuramente un’alternativa, ma per quanto sia usata principalmente come server, e sebbene sia relativamente facile trovare documentazione che la riguardi, rimane una distribuzione piuttosto “ostica”, da addetti ai lavori. In fondo, Ubuntu è nato come versione user friendly di Debian – per poi costruirsi un suo percorso.

Ma, basata su Debian, esiste un’altra distribuzione: Q4OS. Questa distribuzione si pone alcuni obbiettivi, da raggiungere contemporaneamente:
- fornire un ambiente facile di lavoro, con tool creati apposta per semplificare la gestione di alcune operazioni;
- poter funzionare su PC moderni, ma anche su quelli datati;
- fornire supporto a lungo termine: ogni rilascio è supportato per almeno 5 anni.

Proprio gli ultimi due punti risultano interessanti, alla luce anche del rilascio ieri della version 3.8, basata su Debian 10: supporto a 32 bit e facilità di uso per (almeno) i prossimi 5 anni; l’ultima release di Debian porta in dote pacchetti software molto recenti, il che – dobbiamo ammettere – non guasta.

La scelta di Desktop Environment (che possiamo semplificare come interfacce grafiche) è piuttosto ampia, dove troviamo KDE (di default), XFCE, LXQT; una particolarità è trovare anche Trinity, un fork di KDE3 per i nostalgici, o per i PC che mal sopportano le innovazioni grafiche introdotte con KDE4.

Vista la vicinanza (ancora) presente tra Ubuntu e Debian, il passaggio a questa distribuzione dovrebbe essere -relativamente- poco doloroso; il discorso è un poco diverso per chi viene da Fedora, ma normalmente si tratta di sintassi di pochi file di configurazione, e solo se non fosse disponibile uno dei tool creati apposta.

Siete pronti a fare un giro con questa distro sul vostro Pentium 3?

Fonte: https://www.miamammausalinux.org






Ci sono alcune distribuzioni GNU/Linux che cercano di procurarsi nuovi utenti facendoli sentirsi a casa imitando il look di Windows. Oggi guarderemo una distribuzione che tenta di farlo con un successo limitato: Q4OS.







Q4OS Linux si concentra sulle prestazioni su hardware limitato.
Q4OS è un sistema operativo veloce e potente basato sulle ultime tecnologie che offre un ambiente desktop altamente produttivo. Si concentra su sicurezza, affidabilità, stabilità a lungo termine e integrazione conservativa di nuove funzionalità verificate. Si distingue per la velocità e i requisiti hardware molto bassi, funziona alla grande su macchine nuove di zecca e computer legacy. È anche molto adatta per la virtualizzazione e il cloud computing. Q4OS attualmente dispone di due diversi rami di release:
2.# Scorpion
3.# Centaurus

Scorpion è la versione LTS (Long-Term-Support) e sarà supportata per 5 anni. L’attuale supporto dovrebbe durare fino al 2022. La versione più recente di Scorpion è la 2.6, che è basata su Debian 9 Stretch. Centaurus è considerato il ramo di testing e si basa su Debian Buster. Centaurus diventerà LTS quando Debian Buster diventerà stabile. Q4OS è una delle poche distro GNU/Linux che supporta ancora sia a 32 bit che a 64 bit. È stata anche portata su dispositivi ARM, in particolare Raspberry PI e PineBook. L’unica cosa importante che separa Q4OS dalla maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux è l’uso dell’ambiente desktop Trinity come ambiente desktop predefinito.







Il poco conosciuto Trinity Desktop Environment.
Sono sicuro che molte persone non hanno familiarità con il Trinity Desktop Environment (TDE). Non lo conoscevo fino a quando non ho scoperto Q4OS un paio di anni fa. TDE è un fork di KDE, in particolare di KDE 3.5. TDE è stato creato da Timothy Pearson e il primo rilascio è avvenuto nell’aprile 2010. Da quello che ho letto, sembra che TDE sia stato creato per la stessa ragione di MATE. Le prime versioni di KDE 4 erano soggette a crash e gli utenti non erano contenti della direzione che stava prendendo la nuova versione, si è così deciso di usare la versione precedente e di realizzare un nuovo ramo di sviluppo. È qui che finiscono le somiglianze. MATE ha assunto una vita propria ed è cresciuto fino a diventare uno delle alternative tra gli ambienti desktop mentre lo sviluppo di TDE sembra aver rallentato. C’erano due anni di differenza tra le ultime due uscite. Rapida nota a margine: TDE utilizza il proprio fork di Qt 3, denominato TQt.







Requisiti di sistema.
In base alla pagina di download Q4OS , i requisiti di sistema variano in base all’ambiente desktop che si installa.

Versione TDE
- Almeno 300MHz di CPU
- 128 MB di RAM
- 3 GB di spazio di archiviazione

Versione di KDE
- Almeno 1GHz di CPU
- 1 GB di RAM
- 5 GB di spazio di Archiviazione

Puoi vedere dai requisiti di sistema che Q4OS è una distribuzione GNU/Linux leggera adatta ai computer più vecchi.







Applicazioni incluse di base.
Le seguenti applicazioni sono incluse nell’installazione completa di Q4OS:
    Google Chrome
    Thunderbird
    LibreOffice
    VLC player
    Browser Konqueror
    Il file manager Dolphin
    AisleRiot Solitario
    Konsole
    Software Center
    KMines
    Ockular
    KBounce
    DigiKam
    Kooka
    KolourPaint
    KSnapshot
    Gwenview
    Arca
    KMail
    SMPlayer
    KRec
    Brasero
    Amarok
    qpdfview
    KOrganizer
    KMag
    KNotes

Naturalmente, è possibile installare applicazioni aggiuntive tramite il Software Center. Poiché Q4OS è basato su Debian, puoi anche installare applicazioni da pacchetti .deb.




Q4OS può essere installato da Windows.
Sono stato in grado di installare correttamente Q4OS sul mio Dell Latitude D630 senza problemi. Questo portatile ha un processore Intel Centrino Duo Core in esecuzione a 2.00 GHz, scheda grafica NVIDIA Quadro NVS 135M e 4 GB di RAM. Avete un paio di opzioni tra cui scegliere quando installate Q4OS. Puoi installare Q4OS con un CD (Live o install) oppure puoi installarlo da Window. Il programma di installazione di Windows richiede la posizione dell’unità su cui si desidera installare, la quantità di spazio che si desidera venga riservata sul disco a Q4OS e le informazioni di accesso che si desidera utilizzare. Rispetto alla maggior parte delle distribuzioni Live queste sono di piccole dimensioni. La versione KDE pesa meno di 1 GB e quella TDE è solo un po’ più di 500 MB.




Q4OS Scorpion installer.



Vivere con Q4OS: sembra come le vecchie versioni di Windows.
Si noti che mentre è presente un’ISO di installazione di KDE, ho utilizzato l’ISO di installazione TDE. Il Live CD di KDE è un’aggiunta recente, quindi TDE è più in linea con gli obiettivi a lungo termine del progetto. Quando si avvia Q4OS per la prima volta, sembra di essere passati attraverso un portale del tempo e si sia tornati a Windows 2000. Le app all’installazione sono molto ridotte, si ha accesso a un gestore di file, un browser Web e non molto altro. Non è installato nemmeno uno strumento per eseguire screenshot.




Konqueror film manager.



Quando si tenta di utilizzare il browser TDE (Konqueror), viene visualizzata una finestra di dialogo che consiglia di utilizzare Desktop Profiler per installare Google Chrome o un altro browser Web recente. Desktop Profiler consente di scegliere tra varie opzioni: desktop di base o completo e l’ambiente desktop che desideri utilizzare come predefinito. È inoltre possibile utilizzare Desktop Profiler per installare altri ambienti desktop, come MATE, Xfce, LXQT, LXDE, Cinnamon e GNOME.




Q4OS, la schermata di Benvenuto.



Q4OS viene fornito con il suo Software Center. Tuttavia, l’offerta è limitate a meno di 20 opzioni, tra cui Synaptic, Google Chrome, Chromium, Firefox, LibreOffice, Update Manager, VLC, codec Multimediali, Thunderbird, LookSwitcher, driver NVIDIA, Manager di Rete, Skype, GParted, Wine, Blueman, X2Go server, X2Go Client e Virtualbox.




Q4OS Software Center.



Se si desidera installare altro, è necessario utilizzare la riga di comando o il gestore di pacchetti Synaptic. Synaptic è un ottimo gestore di pacchetti ed è stato molto utile per molti anni ma non è abbastanza facile da usare e non molto adatto ai principianti. Se si installa un’applicazione dal Software Center, viene visualizzato un programma di installazione che assomiglia molto a un programma di installazione di Windows. Immagino che questo sia di aiuto alle persone che si convertono a GNU/Linux da Windows.




Programma di installazione di Firefox.



Come ho detto prima, quando si avvia il desktop di Q4OS per la prima volta sembra qualcosa venuta fuori dagli anni ’90. Per fortuna, puoi installare un’utility chiamata LookSwitcher per installare un tema diverso. Inizialmente, vengono visualizzati solo una mezza dozzina di temi. Esistono altri temi ma sono considerati lavori in corso. È inoltre possibile migliorare il tema predefinito selezionando uno sfondo più vivace e rendendo trasparente il pannello inferiore.




Q4OS con uso del tema Debonair.



Considerazioni finali su Q4OS.
Potrei aver menzionato alcune volte in questa recensione che Q4OS sembra una versione datata di Windows. È ovviamente una scelta molto consapevole perché è stata prestata molta attenzione a rendere simile a Windows anche il pannello di controllo e il file manager. Il problema è che mi ricorda più ReactOS che qualcosa di moderno. Il sito Web di Q4OS afferma che è realizzato utilizzando la tecnologia più recente. L’aspetto del sistema però non rende l’idea e probabilmente metterà alcuni nuovi utenti nei dubbi. Il fatto che le immagini ISO di installazione siano più piccoli della maggior parte significa che sono molto veloci da scaricare. Sfortunatamente, vuol dire anche che se vuoi essere produttivo, dovrai trascorrere un po’ di tempo a scaricare software, manualmente o automaticamente. Avrai anche bisogno di una connessione internet. C’è un motivo per cui la maggior parte degli ISO sono di diversi gigabyte ma questa è la loro scelta. Mi sono assicurato di testare il programma di installazione di Windows. Ho installato una copia di prova di Windows 10 e ho eseguito il programma di installazione Q4OS. Il processo ha richiesto alcuni minuti perché l’installer, che è meno di 10 MB, doveva scaricare una ISO. Al termine del processo, ho riavviato. Ho selezionato Q4OS dal menu ma sembrava che stessi avviando in Windows 10 (ò apparso il grande cerchio blu). Ho pensato che l’installazione non fosse andata a buon fine ma alla fine si è avviato effetivamente Q4OS. Una delle poche cose che mi sono piaciute di Q4OS è stata la facilità con cui ho installato i driver NVIDIA. Dopo che ho effettuato il login per la prima volta, un piccolo pop-up mi ha detto che c’erano driver NVIDIA disponibili e mi ha chiesto se volevo installarli. L’uso di Q4OS è stata sicuramente un’esperienza interessante, specialmente per l’utilizzo la prima volta di TDE e l’aspetto di Windows. Tuttavia, la mancanza di app nel Software Center e alcune delle scelte di progettazione mi impediscono di raccomandarla ma siamo solo alla prima versione e in futuro sono convinto che sarà migliore.



Ti è piaciuto Q4OS?
Hai mai usato Q4OS? Qual è la tua distribuzione preferita basata su Debian? Per favore fateci sapere nei commenti qui sotto. Se hai trovato questo articolo interessante, prenditi un minuto per condividerlo sui social media.

Fonte estera: https://itsfoss.com

Fonte italiana: https://www.laseroffice.it





Segnala questa pagina web in rete.

 

Disclaimer: questo sito ("Ogigia, l'isola incantata dei navigatori del web") NON rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità su vari argomenti, tra cui Linux, geopolitica, metodi di auto-costruzione di risorse, elettronica, segreti, informatica ed altri campi. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. Il Webmaster inoltre dichiara di NON essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Ogni informazione circa la salute o l'alimentazione sono solo a carattere informativo, e NON siamo responsabili di qualsiasi conseguenza negativa se qualcuno vuole improvvisarsi medico oppure dietologo; si consiglia sempre di rivolgersi a medici ed esperti qualificati. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze NON sono da attribuirsi al Webmaster, che provvederà alla loro cancellazione una volta venuto a conoscenza di un ipotetico problema. Eventuali ritardi nella cancellazione di quanto sgradito non sono imputabili a nessuno. Si declina ogni responsabilità sull'utilizzo da parte di terzi delle informazioni qui riportate. Le immagini pubblicate su questo sito, salvo diversa indicazione, sono state reperite su Internet, principalmente tramite ricerca libera con vari motori. In ogni caso si precisa che se qualcuno (potendo vantare diritti su immagini qui pubblicate, oppure su contenuti ed articoli, o per violazioni involontarie di copyright) avesse qualcosa da rimproverare o lamentare può scriverci attraverso la sezione per i contatti .