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I Linux Ogigia esistono dal 2007, e sono arrivati ad essere nel 2014 ben 3 diverse versioni per utilizzi differenti, scaricati da migliaia di utenti tutti i mesi. In questi anni e' accaduto di tutto dietro le quinte di un successo nazionale e del potersi vantare di aver fatto risparmiare ogni anno milioni di euro all'Italia . Sulla scia del successo l'idea dell'enorme risparmio e' finito pure sulla stampa nazionale . Questo articolo racconta le storie meno note e meno simpatiche del produrre e diffondere i sistemi operativi Linux Ogigia di cui si avvantaggia un sacco di gente, uno spaccato dell'Italia reale ben poco edificante, e negli anni questo testo verra' allungato aggiungendo ulteriori cronache a mano a mano che si verificheranno.

 

Fin dai primi sistemi Linux del 2007 si sono tenuti in considerazione alcuni principi base , compresa la possibilita' di far risparmiare soldi al paese consentendo il recupero di vecchi computer. Alla fine del 2008 e' stato un articolo su un giornale nazionale a far conoscere l'esistenza di questa risorsa, allora basata su Linux Puppy. Alcuni computer recuperati in Lombardia con Linux Ogigia Zeronove sono stati donati a favore dei terremotati dopo il sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo. Solo nell'anno successivo, con il Linux Ogigia Puppet Tenlight, si e' avuta un'esplosione di pubblicita' da giornali nazionali, siti del settore, da operatori del recupero di pc superati (trashware) e da altre fonti. Il risultato fu' che un diluvio di persone si riverso' a scaricare il pacchetto zippato che conteneva le istruzioni ed il file .iso del sistema operativo, e non fu' sempre una cosa positiva. Alcuni scaricavano e non leggevano nemmeno le istruzioni, mandando quindi email per chiedere come si otteneva il Linux, fu' necessario rispondere di leggere le istruzioni gia' inserite nel pacchetto .zip per masterizzare in modo adeguato un cd. Non se ne erano accorti o semplicemente erano pigri mentalmente? L'interesse principale sembro' essere quello di rivitalizzare computer vecchi, e stiamo parlando di un metodo che ha riportato in operativita' un sacco di Pentium 1 o superiori, pero' c'era chi non voleva fare fatica. Poverini, la fatica bisogna farla, ed il mondo informatico funziona SOLO se si impara alla perfezione, se si ragiona correttamente e se ci si spreme le meningi...

 

 

Guardate qui sopra... Al centro dello schermo c'e' l'icona per leggere le istruzioni per utilizzare il tutto al meglio, basta cliccare dove c'e' scritto "Primi passi con Linux Ogigia Puppet Tenlight". C'era un certo tipo di persona che scriveva email chiedendo cose del tipo: "come si usa questo Linux?", ed alla risposta "Ma come, basta cliccare in centro al desktop dopo l'avvio ed e' tutto spiegato bene." allora veniva svelato l'arcano dalla frase lapidaria di controrisposta: "ma a me non piace leggere". Capite? Non soltanto gli era stato realizzato un sistema operativo gratuito, ma non volevano fare nemmeno la minima fatica di leggere, pensare ed imparare. Ci fu' chi chiese se non si poteva fare un riassunto... Ditemi voi se e' possibile fare un riassunto di operazioni informatiche, se non provocando disastri, infatti non si capirebbe completamente le frasi oppure si salterebbero fasi indispensabili. Ebbene NO, non era in alcun modo possibile fare dei riassunti senza rendere impossibile l'operativita', tante persone sono state invitate via email ad attivarsi personalmente (facendo la propria parte di fatica indispensabile) oppure a cambiare sistema Linux, le istruzioni erano oltretutto fin troppo semplificate ed abbreviate. Siamo troppo lontani dal mondo degli italiani inventori, italiani intelligenti e capaci che hanno fatto si' che il nostro paese fosse il terzo al mondo a mettere in orbita un proprio satellite artificiale , quegli italiani desiderosi di sperimentare ed imparare che con un po' di fil di ferro, qualche valvola e qualche rifiuto tolto dai bidoni facevano meraviglie... Alcuni dicono che forse troppi italiani capaci sono emigrati all'estero, forse troppa gente con capacita' non ha fatto figli, forse troppi idioti sono riusciti a riprodursi, io credo invece che il benessere e la superficialita' dilaganti abbiano appiattito troppe persone. No, non ci sono riassunti, non ci sono aiuti per quelli che non hanno voglia di leggere, per alcuni il miglior aiuto e' costringerli a leggere ed a pensare, per me gia' la fatica di imbastire tutto questo sistema e' stata cosi' grande che non ho nessuna voglia di rimboccare le coperte ai viziati. Non vogliono far fatica? Che si arrangino!

Sicuramente la stampa nazionale ha aiutato a far conoscere ed a diffondere i Linux Ogigia , ma non sono mancati quelli che hanno remato contro. Per esempio su dei social network e' apparso l'incredibile concetto che un Linux che contiene il nome "Ogigia" non e' da scaricare, perche' sarebbe un nome obbrobrioso. La superficialita' di questi poveri tapini... Un nome che contiene "gigia" sarebbe "da finocchio o da sfigato", dicono. Intanto quei sistemi con il nome Ogigia rimangono molto scaricati, piaccia o meno. Ogni aggiornamento del kernel di Linux Puppy avrebbe reso il Linux Ogigia Puppet sempre meno compatibile con i Pentium 1 ed equivalenti, cosi' dal 2010 non e' stato migliorato usando un sistema operativo piu' recente; nonostante cio' nel 2012 quel Linux Ogigia Puppet venne comunque consigliato nella rubrica di posta dalla Redazione del mensile "Linux Magazine" , un grande onore nonostante fosse "vecchio" di un biennio. Pensate a questo per capire la qualita' del lavoro fatto, ma c'e' chi giudica dal nome, dall'etichetta e dall'apparenza... Per alcune persone non conta il merito, l'impegno ed i risultati, ma bensi' l'immagine? Se vogliono vivere sommersi dalle truffe e dalle manipolazioni e' un problema loro, certo immagino centinaia di migliaia di questi superficiali impegnarsi a sfottere ed emarginare persone in funzione di estetica, abiti ed apparenza, proprio dei grandi esempi di persone! Nel vario traffico di email di questi anni (ma con il suo massimo nel 2010) si e' fatto vivo chi avrebbe voluto che io realizzassi un Linux Ogigia Puppet stando dietro ad ogni sviluppo delle versioni del Linux Puppy da cui deriva, ovvero io avrei dovuto sobbarcarmi un lavoro extra sulle mie spalle per realizzare i sogni di un tipo mai sentito prima, che non ha fatto neanche il gesto di offire un aiuto o un finanziamento, cosi' gli ho risposto che se lui ed altri mi pagavano uno stipendio si poteva fare, altrimenti di non disturbare. Sapete quanta gente si e' fatta avanti proponendo sue modifiche, e delle volte quasi cercando di imporsi con argomentazioni che a me non interessano? Cose del tipo: "ma cosa te ne frega di far funzionare i Pentium 1 che ormai nessuno usa, pensa ai computer moderni no?" oppure "non potresti fare un Linux gira sullo smartphone TalDeiTali?" Tutti a cercare un tecnico gratuito che realizzasse i loro progetti (sognano), tutti a chiedere senza dare, ignari che so' benissimo dove voglio arrivare e che di gente che chiede senza dare non me ne importa nulla. Dopo il 2010 venivano postati nel forum del sito Ogigia o via email anche domande ai limiti dell'incredibile, tipo "funzionera' se lo avvio sul portatile PincoPallino con questa ram XXX e questo disco fisso YYY?", a cui seguiva la ovvia risposta che l'unico modo era provare a far partire in live mode, e che non disponendo di un centinaio di tecnici e di un capannone strapieno di hardware non potevo sicuramente sapere in anticipo come si sarebbero comportati i driver su macchine mai sentite prima. Vi sto' descrivendo un'Italia viziata, ingrata, sabotatrice, che vuole essere servita e riverita, superficiale, che non vuole pensare ed imparare, pigra e grossolana, ma non ho ancora sviscerato tutto. Per fortuna non tutte le persone sono cosi', ed e' per quelle persone con principi che esistono i Linux Ogigia.

Da ogni parte del paese mi arrivano storie di gente capace ed intelligente che e' andata all'estero, oppure che sogna di farlo. Nonostante la disoccupazione e la crisi economica chi ha cervello o chi sta' leggendo un libro al bar rischia di essere deriso, i termini vanno da "nerd" a "sfigato" oppure "culatone" fino a "perdente". La cosa strana e' che questi emarginati in altri paesi fanno fortuna, aumentando i soldi della comunita' dove sono andati a vivere ed attivando posti di lavoro. Non era meglio lasciarli vivere bene in Italia, ed aiutarli ad attivare soldi e lavoro qui? Un articolo aiuta a capire queste dinamiche che costano all'Italia un oceano di denaro ed arricchiscono altri stati, come potete leggere la liberta' di perseguitare i "nerd" fino a rovinarli oppure indurli all'emigrazione e' la liberta' di distruggere il lavoro ed il futuro italiano. Se tutti gli italiani dotati intellettivamente ma considerati "sfigati" e presi di mira dai concittadini dovessero emigrare l'intero paese affonderebbe nel Terzo Mondo, e si dovrebbero importare cervelli da altri stati. Se vi serve un buon dottore, un buon avvocato, un buon riparatore, un ricercatore capace di trovare una cura o un metodo innovativo, un tecnico che permetta alla vostra azienda di emergere e di assumere dipendenti allora avete bisogno di cervelloni e di "nerd". Non esiste in Italia una seria politica di salvaguardia delle persone di talento dal diffuso stalking dei cittadini superficiali e violenti , cosi' regaliamo soldi, tecnologia e posti di lavoro ad altre nazioni. La tipologia di persona ignorante che invita al boicottaggio dei Linux Ogigia per via del nome, o del pigrone che non vuole fare la fatica di leggere i testi di istruzioni e per questo cerca riassunti, fanno un lavoro di "rallentamento" simile a chi ha il profilo di uno dei tanti persecutori di "nerd" che aiutano a rovinare l'economia nazionale? Se cosi' fosse non riesco a capire perche' quella tipologia di persona dovrebbe avere l'arroganza di voler influenzare i Linux Ogigia, quando ha fatto di tutto per contribuire a far emigrare o soffocare innovazione italiana. Volete sapere come mi sono liberato di quella gente, e del loro immenso numero di email a sproposito? Ho inserito ovunque grafica, suoni e parole che nei luoghi comuni sono considerati "da sfigati". La musica dei video di Linux Ogigia su Youtube e' rigorosamente tranquilla e classica, l'iconografia ed i colori sono pensati per allontanare i superficiali, i testi di presentazione sono lunghi ed i termini sono scelti tra le parole meno di moda possibili. Anche la grafica del portale Ogigia non piace a certe tipologie di persone e questo e' dichiaramente voluto, la pagina web che spiegava le scelte grafiche del portale era stata letta migliaia di volte. La politica di "rimbalzare" utenti superficiali, pigri ed ottusi era ufficialmente dichiarata nelle pagine del sito Ogigia. Il metodo e' stato molto efficace, la tipologia di utente che attinge ai Linux Ogigia ed il generale al portale e' collaborativo e ben poco fastidioso. Si e' potuto rinunciare al forum del sito Ogigia e qualcuno scrive una rara email in proposito lo fa' spesso in modo piu' utile e motivato.

Nel corso del 2014 e' stato pubblicato su un giornale nazionale un articolo in cui descrive non solo uno dei Linux Ogigia, ma anche che alcuni computer sono stati recuperati per essere donati ad associazioni di volontariato ed a gente bisognosa. Una delle conseguenze e' che un attivista del Linux Ogigia in Italia ha ricevuto un'email in cui gli si dava un numero di cellulare, con la richiesta di telefonargli per via dei computer recuperati. Quel signore ingenuamente ha speso di suo per telefonare ad un tizio misterioso che cercava di farsi dare i pc gratis, giocando sugli equivoci e sui sensi di colpa, fingendo di non aver capito bene che erano solo per i bisognosi (ed invece l'articolo non lascia dubbi in proposito!). Cercando il suo indirizzo email con Google e' stato facile scoprire che e' un industriale molto ricco... Per capirci meglio, non e' un caso che io dirotto tutte le discussioni in merito ai Linux Ogigia nella comunicazione "fredda" delle email e NON richiamo nessuno al telefono, e non parlo nemmeno via Skype. Il truffatore o il manipolatore chiede di avere comunicazione verbale per cercare di instillare sensi di colpa, pieta', simpatie per arrivare ai suoi scopi. Se a qualcuno non piace la fredda comunicazione telematica puo' tranquillamente andare presso altri sistemi Linux (anche subito) nessuno verra' mai richiamato sul cellulare o simili. I ricchi che cercano di farsi regalare i computer destinati ai poveri sono proprio disgustosi, se uno di loro sta' leggendo che non perda tempo, NESSUNO di loro avra' dei pc gratis per le loro aziende dal volontariato che orbita vicino al sito Ogigia. Un caso per certi versi simile a quello sopradescritto e' avvenuto quando un programmatore ha mandato un'altra email chiedendo di essere chiamato sul suo cellulare, ed un nostro amico che abita da quelle parti ha ingenuamente accettato. L'interlocutore lo ha impegnato in una lunghissima telefonata (tanto mica pagava lui...) che era di fatto un lunghissimo spot pubblicitario a favore di un software scarsuccio, non faccio il nome solo per non fare pubblicita' indebita ad uno squalo. Il nostro amico si e' fatto plagiare cosi' tanto che mi ha chiamato chiedendo per conto di quel programmatore se per caso l'emulatore Wine dentro ai Linux Ogigia consentiva di far funzionare quel software a pagamento mai sentito nominare prima. Ho dovuto quasi litigare per ribadire il concetto che se si vuole sapere se c'e' questa compatibilita' o no e' il programmatore che si deve scaricare i Linux Ogigia ed eventualmente provare, e che io di certo non lavoro gratis per nessuno. Successivamente poi sono riuscito a far capire a chi mi stava telefonando che aveva solo speso i suoi pochi soldi privati per ricevere una lunga pubblicita', e poi mendicare un test gratuito a vantaggio di un riccone. Come mai si vende il software mediocre di quel programmatore? Perche' e' abile nel parlare con la gente, e' riuscito perfino a sobillarmi contro un amico per qualche minuto perche' di quel programma patetico a me, e probabilmente a quasi tutti voi, non e' mai importato nulla di nulla. Nel mondo Linux c'e' un software gratuito che ha capacita' superiori a quello venduto dallo squalo in questione... Ci sono purtroppo delle persone che sono incantatori di serpenti, raccomandare di stare in guardia non e' mai abbastanza.

Recuperare vecchi pc e regalarli ad associazioni di volontariato, o a persone con problemi economici, non e' facile come puo' sembrare. I gruppi hanno spesso membri che navigano contro le novita', facce infastidie che chiedono "Ma non puo' darci i computer con Windows?" e bisogna fare uno sforzo diplomatico per spiegare che ci toccherebbe inserire un sistema operativo piratato, oppure pagare di tasca nostra le licenze per evitare multe in caso di controlli. Windows Xp e' stato dismesso dagli aggiornamenti, quindi computer con la ram bassa si avviano verso le discariche o si fanno funzionare con i Linux appositi. Di solito le resistenze si focalizzano su una sola persona, ma convinta questa la consegna dei pc in regalo si sblocca. Ci sono poi quelli che non hanno ritegno, che vi chiedono se non potete semmai donargli un portatile come se foste Babbo Natale o dei ricconi, ignari che portatili gratis non se ne vedono e che di pagare per la sua bella faccia proprio non ne avete nessuna voglia. Se trovate una trentina di computer e girate le scuole per donare un'intera aula informatica con Linux e' molto difficile che qualcuno accetti, le motivazioni vanno da chi non vuole imparare ed insegnare cose nuove fino alla perdita di donazioni ed agevolazioni per altri tipi di corsi (basati su un altro sistema operativo). - Nota bene: non contattateci per i 30 pc che nessuno voleva, e' una storia avvenuta ad un'associazione di trasware che poi e' riuscita comunque a regalarli per dei corsi. - Le famiglie bisognose sono piu' ricettive fino a che si tratta di adulti, certo possono manifestarvi il fastidio di dover fare la fatica di imparare Linux (poveretti, costretti a muovere le meningi!). L'Italia di pochi decenni addietro che amava imparare e migliorarsi sembra morta per sempre, con la mentalita' di allora tutto sarebbe stato piu' facile, ed oggi ci sono perfino i corsi gratis su Youtube in italiano che non vengono consultati... Se il computer deve servire per la scuola spesso non e' ammesso usare Openoffice e layer con una buona compatibilita' con Office, ma troppi istituti esigono che finanziate la Microsoft attraverso l'acquisto del pacchetto tipico (presentato ai cittadini quasi come se fosse uno standard stabilito nell'Aldila'), un ottimo modo per insegnare ai giovani a rimanere dipendenti da sistemi prodotti all'estero. I figli delle case dove avete appena portato un pc in regalo possono esplodere in crisi di urla e calci contro tutti i mobili quando scoprono che il computer donato non potra' utilizzare questo o quel videogioco, purtroppo non tutti gli educatori famigliari riescono a far capire cosa sia la poverta', il sacrificio e l'accontentarsi di quello che si ha. Riassumendo e' una povera Italia, che non investe per migliorare il proprio futuro collettivo o personale. Si preferisce insegnare ai bambini a dipendere da Microsoft, cosi' si pagheranno licenze per decenni a venire. Non ci si vuole mobilitare personalmente ad apprendere Linux, perfino quando si ha tanto tempo libero per via della disoccupazione, anche se garantisce decenni futuri di accesso gratuito alle risorse informatiche. Alcuni italiani sembrano bambini viziati, vorrebbero il computer di lusso, il portatile tutto per loro in regalo oppure un pc ad ampia ram per far girare videogiochi pesanti, vorrebbero essere serviti come dei principi... Ma chi pagherebbe mai tutto questo? Con queste premesse, invece di aiutarsi per un futuro migliore, si rimane nella propria dimensione piatta e si aiuta la crisi o la poverta' a permanere. Inutile dire che sono tanti mesi che non recupero pc a favore di nessuno, mi sono stancato dell'italiano medio che si lamenta della poverta' ma non vuole sforzare la testa... Se avete letto tutto fino a qui complimenti, siete persone volenterose; per tenere certi personaggi lontani dai Linux Ogigia bisogna scrivere testi chilometrici...

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Articolo del Webmaster del portale Ogigia.

 


 

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