. . .

In tempo di crisi le aziende riscoprono il baratto. Una tendenza in crescita come dimostra il circuito iBarter , il primo portale italiano per il baratto multilaterale online che, grazie alla partnership siglata con BcNetwork, supera le 700 aziende iscritte. Partnership tutta piemontese, iBarter ha sede a Torino mentre BcNetwork è di Biella, l’alleanza va a creare una piattaforma nazionale ancora più grande dove viene ampliato il raggio di azione e moltiplicate le opportunità. Alla base “c’è l’idea di fare rete: mettendosi insieme è possibile creare un maggior numero di opportunità per tutti coloro che utilizzano il portale”, spiega Cinzia Gremmo, titolare di BcNetwork.

 

 

L’operatività e il metodo di azione non cambiano: il meccanismo del baratto resta alla base di tutto. Ovvero, scambiare prodotti e servizi senza ricorrere all’utilizzo dell’euro. “L’unione di due circuiti porta inevitabilmente ad avere un circuito ancora più forte, dove i primi ad avere dei benefici sono proprio le imprese presenti all’interno del circuito”. Il concetto resta sempre lo stesso: scambiare beni e/o servizi secondo le proprie disponibilità ed esigenze.

“È l’antichissima formula del baratto rivista però in chiave moderna. Oggi non c’è più la contestualità dello scambio, ma l’azione dello baratto viene regolamentata da una moneta complementare che è l’iBcredit”, precisa Massimo Cirio, area marketing iBarter e tra i fondatori del circuito.

“I vantaggi sono immediati: innanzitutto le imprese non sono costrette a mettere mano al portafoglio, ma utilizzano come merce di scambio i propri prodotti/servizi per l’acquisto dei beni di cui hanno bisogno. In secondo luogo, le aziende si ritrovano su un’unica piattaforma che ha il preciso scopo di creare una rete dedicata allo scambio, permettendo così di trovare nuovi fornitori e nuovi clienti. Ecco perché un circuito più ampio amplifica necessariamente i benefici per coloro che ne fanno parte".

Sotto il profilo strategico e di sviluppo industriale, iBarter fa un balzo del 30% dei propri aderenti e punta ad arrivare entro l’anno a superare le mille aziende iscritte e a raggiungere i 3 milioni di beni e servizi scambiati nell’anno.

Fonte: http://www.stampalibera.com

 


 

Segnala questa pagina web in rete.

 

Disclaimer: questo sito ("Ogigia, l'isola incantata dei navigatori del web") NON rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità su vari argomenti, tra cui Linux, geopolitica, metodi di auto-costruzione di risorse, elettronica, segreti, informatica ed altri campi. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. Il Webmaster inoltre dichiara di NON essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Ogni informazione circa la salute o l'alimentazione sono solo a carattere informativo, e NON siamo responsabili di qualsiasi conseguenza negativa se qualcuno vuole improvvisarsi medico oppure dietologo; si consiglia sempre di rivolgersi a medici ed esperti qualificati. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze NON sono da attribuirsi al Webmaster, che provvederà alla loro cancellazione una volta venuto a conoscenza di un ipotetico problema. Eventuali ritardi nella cancellazione di quanto sgradito non sono imputabili a nessuno. Si declina ogni responsabilità sull'utilizzo da parte di terzi delle informazioni qui riportate. Le immagini pubblicate su questo sito, salvo diversa indicazione, sono state reperite su Internet, principalmente tramite ricerca libera con vari motori. In ogni caso si precisa che se qualcuno (potendo vantare diritti su immagini qui pubblicate, oppure su contenuti ed articoli, o per violazioni involontarie di copyright) avesse qualcosa da rimproverare o lamentare può scriverci attraverso la sezione per i contatti .