Prima Guerra Mondiale. Uomini, soldati, eroi. Gli stratagemma della Grande Guerra: gli "alberi camuffati".
Non tutti sanno che... L'albero finto era pronto ad accogliere un soldato, che doveva arrampicarsi su una scala fissata all’interno del tubo di ferro per andare ad appollaiarsi su un sedile, dal quale avrebbe osservato il nemico attraverso diversi fori ma con l’ausilio di un periscopio, per rimanere al riparo. Utilizzato soprattutto sul Fronte Francese durante la Prima Guerra Mondiale. La storia di questi "moderni cavalli di Troia" è particolare... Cominciarono i francesi, bisognava individuare un albero morto adatto allo scopo in prossimità della prima linea. Veniva fotografato e disegnato fin nei minimi dettagli. Il compito di realizzarne una copia in ferro corazzata era affidata ad abilissimi fabbri e artisti, che ne riproducevano anche i dettagli della corteccia. Una volta terminato, di notte, veniva sradicato l'albero vero e impiantato quello finto esattamente nello stesso punto. Il riprodurlo esattamente uguale serviva per non svelare il trucco agli osservatori nemici, che ormai conoscevano il terreno antistante a memoria. Fu poi spiegato agli inglesi come fare. A guerra inoltrata, però, anche i tedeschi cominciarono ad adottare sistemi simili (P. Botto).
Per non dimenticare.
Foto dall'Archivio Storico "Imperial War Museum" © IWM, ritrae soldati britannici all'interno di un albero camuffato sul Fronte Francese durante la Grande Guerra.
Si ringrazia Pierangelo Botto per la preziosa collaborazione.
Fonte: https://www.facebook.com