Il Myasishchev M-55 (nome in codice NATO: Mystic-B) è un aereo per ricerche geofisiche da alta quota, sviluppato da OKB Myasishchev in Unione Sovietica. Ha uno scopo simile al Lockheed ER-2, ma con una fusoliera doppia di coda. E' uno sviluppo del bimotore della Myasishchev M-17 Stratosphera, con un più alto peso massimo al decollo. Il primo aereo di questa serie è decollato 16 agosto 1988. Nel 1993 c'erano sei esemplari costruiti.
Questa versione ha una sola persona in cabina, e puo' anche combattere.
Sotto la cabina di guida c'è un enorme baia (lungo 5,5 metri), che ospita attrezzature speciali. La presenza di questa zona permette il posizionamento delle apparecchiature, a seconda dello scopo missione.
Ci sono due motori e questo significa maggiore affidabilità, in quanto il velivolo è stato visto anche come un aereo da combattimento.
I motori sono basati su quelli del MiG-31, durante i periodi dei voli non si guastavano.
Il pilota dovrebbe sempre essere in una tuta sigillata a causa dell'altezza di combattimento.
Questo aereo ha dovuto risolvere molti problemi biomedici. Ad esempio dietro la cabina di guida, sotto le mani del pilota, sullo stesso lato c'è una stufa con tubi per il cibo tipico per gli astronauti, dall'altro un thermos con tè o caffè.
Il vettore ha un naso molto basso e lungo, per questo la rotta europea non è adatta. E' stato fatto un adattatore che permette di essere agganciato al vettore, lo stesso Boeing 737 ne ha uno.
Solo la Russia e gli Stati Uniti hanno questo tipo di velivoli d'alta quota.
Per 15 anni l'aereo ha subito cambiamenti significativi. Una sovrastruttura si e' aggiunta sulla parte superiore per l'installazione dei dispositivi, ma anche gondole subalari che ospitano degli strumenti scientifici.
Un adesivo "abbiamo visitato" è portato da ciascuna spedizione. Finlandia, Seychelles, Terra Del Fuoco, Svezia, Brasile, Australia, Africa...
Il record del più alto volo con un carico utile appartiene al M-55. Si tratta di 21.360 metri.
Tradotto dal Webmaster del portale Ogigia in lingua italiana, usando Google Traduttore.
Fonte: http://englishrussia.com