Viene pubblicato qui un articolo trovato in rete che insegna i trucchi per poter avere un buon smartphone a basso costo, quali parametri considerare e qualche spunto di riflessione in proposito. Quasi tutti gli smartphone suggeriti nell'articolo originale non sono stati riportati qui per una serie di motivazioni, se volete potete comunque consultare cliccando il link della fonte. Ecco il testo.

 

 

Devi acquistare un nuovo telefonino, uno smartphone per la precisione, e ti piacerebbe avere qualche consiglio sui terminali che attualmente offrono il miglior rapporto qualità-prezzo entro i 200 euro? Ti accontento subito. Qui sotto trovi i nomi (e le caratteristiche tecniche) di alcuni dei migliori smartphone a basso costo disponibili nei negozi. Si tratta di telefoni Android e Windows Phone con un range di prezzi che va da 60 a 200 euro e prestazioni di buonissimo livello.

Valutali tutti con attenzione e scegli quello che sembra più adatto alle tue esigenze. Le principali caratteristiche tecniche che devi prendere in considerazione sono quelle che trovi elencate di seguito.

Dimensioni e risoluzione del display – le dimensioni dello schermo influiscono pesantemente sul grado di portabilità del telefono (e la possibilità di portarlo comodamente in tasca), mentre la risoluzione, che è espressa in pixel, indica il livello di definizione delle immagini su schermo.
Processore e RAM – sono i componenti che determinano la potenza dello smartphone e la sua capacità di gestire il multitasking, cioè di eseguire più app in contemporanea. Più è potente la CPU e meglio è, più GB di RAM ci sono nel telefono e meglio è. Semplice, no?
Memoria – può essere “fissa” o espandibile tramite microSD.
Fotocamere – quasi tutti gli smartphone sono equipaggiati con una coppia di fotocamere, una frontale e una posteriore (in genere più avanzata). Per valutare le prestazioni delle fotocamere non bisogna guardare solo al numero dei Megapixel, bisogna verificare anche la qualità dell’ottica, quindi la cosa più saggia da fare è cercare delle foto-esempio scattate con il cellulare di proprio interesse.
Supporto 4G/LTE – ormai anche molti smartphone economici dispongono del supporto alle reti 4G/LTE, che permettono di navigare ad alta velocità anche sotto la rete dati cellulare (ammesso di avere un apposito piano dati attivo). Attenzione agli smartphone provenienti dalla Cina, che in alcuni casi non supportano la banda di frequenza a 800MHz e quindi rendono la rete 4G/LTE di alcuni operatori italiani inutilizzabile nelle aree in cui il segnale non è molto forte.
Supporto dual-SIM – i dispositivi dual-SIM sono quelli che permettono di avere due SIM, e quindi di usare due numeri di telefono contemporaneamente. Si dividono in smartphone dual stand-by e smartphone full active. Quelli dual stand-by fanno risultare la seconda SIM irraggiungibile quando la prima è impegnata in una chiamata, quelli full active invece sono in grado di gestire le due linee in maniera completamente indipendente. In alcuni casi lo slot della seconda SIM è condiviso con quello della microSD, quindi si deve decidere se usare le due SIM o se espandere la memoria del telefono.
Batteria – la sua potenza è espressa in milliampereora (mAh). Più è alto questo valore e, in linea di massima, più autonomia viene garantita al cellulare.
Sistema operativo – la maggior parte degli smartphone low-cost è equipaggiata con il sistema operativo Android di Google, ma ce ne sono anche alcuni equipaggiati con Windows Phone di Microsoft che forse “gira” un po’ meglio sui dispositivi meno potenti ma ha poche app rispetto ad Android.

Tutto chiaro? Bene, allora direi di non perderci ulteriormente in chiacchiere e vedere subito quale smartphone a basso costo fa maggiormente al caso tuo. C’è da avere l’imbarazzo della scelta, credimi!

 

 

Punti al risparmio più assoluto? Allora potresti prendere in considerazione un terminale come il THL T6C. Si tratta di uno smartphone low-cost prodotto in Cina, il quale può contare su un display da 5″ con 854×480 pixel di risoluzione, una CPU Mediatek Quad-Core da 1.3GHz, 1GB di RAM e una memoria interna di 8GB espandibile fino a 32GB tramite microSD. Misura 71.6 X 143.9 X 8.2 mm per 160 grammi di peso, è dual-SIM di tipo dual stand-by e supporta solo le reti 3G. La sua batteria è da 1.900 mAh mentre il suo comparto fotografico è affidato a una coppia di fotocamere da 8 e 2 Megapixel. Il sistema operativo che lo anima è Android in versione 5.1. Come facilmente immaginabile le sue prestazioni non sono straordinarie, la sua qualità costruttiva non è di particolar pregio ma per questo prezzo è davvero difficile pretendere di più.

Prezzo: meno di 53 euro.

 

 

Sulla soglia dei 100 euro vale la pena prendere in considerazione anche terminali come il DOOGEE Y100 Plus, un cosiddetto “cinafonino” che unisce una potenza hardware più che discreta a un display di ampie dimensioni e un prezzo davvero allettante. È equipaggiato con uno schermo da 5,5 con 1280×720 pixel di risoluzione, un processore Mediatek MTK6735 Cortex A7 Quad-core da 1.0GHz, 2GB di RAM e una memoria interna di 16GB espandibile fino a 32GB con le microSD. Dispone inoltre di una coppia di fotocamere di 8 e 5 Megapixel, una batteria da 3.000 mAh e del supporto alle reti LTE. È dual-SIM di tipo dual stand-by, misura 15.2 x 7.4 x 0.85 cm per 170 grammi di peso e viene fornito con il sistema operativo Android 5.1. È un po’ ingombrante, qualitativamente non è impeccabile, ma offre sicuramente un ottimo rapporto potenza-prezzo.

Annotazione aggiuntiva: ha il supporto alle reti 4G LTE.

Prezzo: meno di 90 euro.

Fonte: http://www.aranzulla.it

 


 

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