Malgrado la Russia sia costretta, a causa delle difficoltà economiche, ad esportare la sua tecnologia militare, Mosca non cederà mai alla Cina i suoi sviluppi più avanzati a nessun prezzo. Lo afferma il giornale online cinese Jinri Toutiao.
La difficile situazione dell'economia e il deficit nel bilancio militare hanno spinto Mosca a iniziare ad esportare non solo le armi, ma anche le tecnologie militari fino a qualche tempo fa tenuto in segreto.
Tuttavia la Russia non venderà per nessun prezzo alla Cina le tre tecnologie a cui Pechino ambisce maggiormente: i sottomarini, i missili intercontinentali e i motori per aerei.I sottomarini nucleari russi sono "i migliori del mondo", sostiene l'autore dell'articolo.
Soprattutto per i metodi di riduzione del rumore. Ad esempio, i sottomarini nucleari del progetto 955 "Borey", con una stazzatura di 24.000 tonnellate producono solo 108 decibel di rumore.
Per quanto riguarda i missili balistici intercontinentali, secondo l'autore, la Cina sarebbe particolarmente interessata al sistema missilistico russo Sarmat, che ha una "brillante reputazione" nel mercato mondiale delle armi. La loro caratteristica distintiva non è solo un'enorme forza letale, ma anche la capacità di superare i più sistemi di difesa.
Secondo l'autore, i motori per aerei russi hanno effettivamente "superato il loro tempo". Ciò è dovuto al fatto che le armi e i mezzi militari sovietici erano in genere piuttosto grandi e questo ha richiesto la creazione di potenti motori. Nel corso del tempo, il vantaggio tecnologico in questa sfera è diventato sempre più evidente e, di conseguenza, la Russia è diventata il "produttore più avanzato di motori aeronautici" del mondo, sottolinea l'autore.
"È molto spiacevole che la Russia non venderà in nessun caso i tre tipi di armi sopra menzionati, armi che metteranno in soggezione gli avversari", conclude Jinri Toutiao.
Fonte: https://it.sputniknews.com