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L’operazione della NATO contro la Jugoslavia ormai e’ storia. Il potenziale bellico dei paesi occidentali che hanno partecipato all’operazione “Angelo misericordioso” (che ironia sacrilega questo nome!) non era paragonabile a quello della Jugoslavia, eppure i militari del paese balcanico sono riuscii ad infliggere all’aggressore alcuni colpi durissimi.

 

 

Famoso in tutto il mondo e’ diventato il colonello Zoltan Dani che comandava la III batteria della 250.ma brigata antiaerea che difendeva Belgrado. Il 27 marzo 1999, grazie all’eroismo dei suoi soldati, Dani, con un missile russo, e’ riuscito ad abbattere un F-117, il famoso “bombardiere invisibile”.



Nel 2004 Dani si e’ ritirato in congedo, ha aperto un panificio e un’azienda di agriturismo. Nell’intervista rilasciata a “Voce della Russia” egli ha ricordato quel 27 marzo 1999.

Verso le ore 18:00 ci e’ stato ordinato di attivare il sistema. Dopo le ore 20:00 e’ iniziato il raid aereo della NATO. Abbiamo acceso il radar e poco dopo abbiamo visto un bersaglio che si stava avvicinando. Abbiamo chiesto al centro operativo il permesso di agire. Il permesso ci e’ stato dato alle 20:41. Alle 20:42 l’aereo e’ stato abbattuto: ci sono serviti soltanto 18 secondi.



Come siete riusciti ad avvistare l’aereo invisibile?

Abbiamo usato il radar russo P-18. E’ un tipo di radar che permette di intercettare gli aerei indipendentemente dalla loro forma. Sullo schermo l’aereo era ben visibile. Abbiamo aspettato che si avvicinasse di piu’, perche’ cosi’ aveva meno possibilita’ di sparare un razzo antiradar. Quando mancavano 15 chilometri, abbiamo acceso il radar. Gli operatori vedevano il bersaglio sugli schermi. Quando l’aereo e’ entrato nella zona coperta dalla nostra batteria, ho ordinato di sparare un missile. Il missile ha fatto quel che doveva fare. In Russia ci sono dei sistemi piu’ sofisticati, ma noi non li avevamo e non li abbiamo neanche oggi. Del resto, e’ importante che il gatto possa pigliare topi. Nel nostro caso era l’unico sistema missilistico in grado di fare qualcosa.



Ma l’aereo e’ stato abbattuto non solo perche’ avevate le armi, ma grazie anche alla vostra preparazione?

Tutta la nostre persone erano preparate bene: potevano eseguire l’ordine in qualsiasi momento. Non gli serviva il tempo per riflettere, tutto veniva fatto a livello dei riflessi.

Fonte: http://italian.ruvr.ru

 


 

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