L'appuntamento con la storia è in Bolivia. Precisamente a circa 5 km dalla città di Sucre. Qui, infatti, si trova un sito di straordinaria importanza archeologica, Cal Orko, dove campeggia un'imponente lastra di calcare lunga circa 1.5 km e alta oltre 100 metri. Su questo muro, che ha un'inclinazione di 72 gradi, i visitatori possono osservare le impronte lasciate dai dinosauri quando più di 68 milioni di anni fa abitavano la Terra.
La parete dove hanno danzato i dinosauri, infatti, ospita più di 5.055 impronte di 462 specie diverse di dinosauri. Cal Orko è situato interamente all'interno di una cava di calcare di proprietà di Fancesa, National Cement Factory della Bolivia. Stando agli scienziati, le impronte si sarebbero formate durante il Maastrichtiano, nel periodo Cretaceo dell'era Mesozoica.
Una serie di fluttuazioni climatiche hanno reso la regione interessante dal punto di vista palontologico. Le zampe di queste creature, affondando nel terreno reso morbido dal clima caldo umido, hanno lasciato impronte indelebili che si sono solidificate nei successivi periodi di siccità. Il clima caldo umido poi è tornato, sigillando le tracce sotto strati di fango e sedimenti e permettendo che giungessero fino a noi.
L'attività tettonica ha fatto il resto, portando la terra, dapprima pianeggiante, al livello di inclinazione di oggi, e permettendo a turisti e studiosi di osservare comodamente questo straordinario reperto, e di seguire le tracce e il sentiero percorso da oltre 400 diversi dinosauri.
Fonte: http://www.huffingtonpost.it