. . .

 

La startup USA Geoship ha sviluppato delle “cupole abitative” che sopravvivono per 500 anni e sono resistenti a incendi, inondazioni, terremoti e uragani. Le cupole geodetiche bioceramiche ed ecologiche di Geoship immaginano un futuro più luminoso per l’umanità: l’azienda ha iniziato a condividere le prime immagini di come potrebbero essere.

 



Come sono fatte le cupole geodetiche.
Le cupole Geoship mettono insieme la geometria geodetica con la chimica dei cristalli. Sono costruite con pannelli compositi, montanti e mozzi interamente in ceramica in grado di resistere a massicce inondazioni e incendi boschivi con temperature fino a quasi 1500° C (2.700 gradi Fahrenheit). Il materiale è atossico, riciclabile, resistente al sale, alla muffa e alla ruggine; e gli edifici hanno una durata di vita di più di 500 anni. Le cupole assorbono poca acqua e reggono anche in caso di inondazione. La forma della struttura e il legame chimico dei pannelli permettono alla casa di restare in piedi senza alcun tipo di problema anche in presenza di catastrofi conclamate.

 



Riformare i meccanismi di costruzione.
“È come i Lego che si uniscono”, ha detto Morgan Bierschenk, cofondatore e CEO di Geoship. “Abbiamo iniziato a costruire una casa per la nostra famiglia. L’abbiamo costruita con un budget ridotto, utilizzando materiali di recupero e legname che abbiamo macinato nella proprietà. Poi abbiamo cominciato a chiederci perché, con tutta la nostra tecnologia, costruiamo ancora con bastoni e chiodi? Qual è lo scopo dei gusci protettivi della natura? Perché è così liberatorio fuggire dalle nostre prospettive limitate? Di conseguenza, abbiamo iniziato a sviluppare questo nuovo tipo di cupole.” Cosa non da poco, sostiene la società, questa soluzione può costare il 40% in meno rispetto alla costruzione tradizionale.

 



Le prossime case saranno cupole?
Progetti di questo tipo anticipano alcuni tra quelli che potrebbero essere i prossimi paradigmi. Probabilmente e prossime case saranno sviluppate da cooperative multi-stakeholder, democratizzando il processo di progettazione/costruzione. Sfrutteranno le nuove tecnologie per proteggere il pianeta, e ospiteranno un nuovo paradigma di comunità che viva in armonia con il mondo naturale. Magari sotto rassicuranti cupole.

Fonte: https://www.futuroprossimo.it

 

 

Segnala questa pagina web in rete.

 

Disclaimer: questo sito ("Ogigia, l'isola incantata dei navigatori del web") NON rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità su vari argomenti, tra cui Linux, geopolitica, metodi di auto-costruzione di risorse, elettronica, segreti, informatica ed altri campi. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. Il Webmaster inoltre dichiara di NON essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Ogni informazione circa la salute o l'alimentazione sono solo a carattere informativo, e NON siamo responsabili di qualsiasi conseguenza negativa se qualcuno vuole improvvisarsi medico oppure dietologo; si consiglia sempre di rivolgersi a medici ed esperti qualificati. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze NON sono da attribuirsi al Webmaster, che provvederà alla loro cancellazione una volta venuto a conoscenza di un ipotetico problema. Eventuali ritardi nella cancellazione di quanto sgradito non sono imputabili a nessuno. Si declina ogni responsabilità sull'utilizzo da parte di terzi delle informazioni qui riportate. Le immagini pubblicate su questo sito, salvo diversa indicazione, sono state reperite su Internet, principalmente tramite ricerca libera con vari motori. In ogni caso si precisa che se qualcuno (potendo vantare diritti su immagini qui pubblicate, oppure su contenuti ed articoli, o per violazioni involontarie di copyright) avesse qualcosa da rimproverare o lamentare può scriverci attraverso la sezione per i contatti .