Un calorifero si pulisce mettendo uno straccio umido dietro, quindi facendo passare lungo gli elementi un aspirapolvere acceso, facendo in modo che l'eventuale sporco soffiato via finisca contro lo straccio.
Si raccomanda la massima prudenza nello svolgere una qualsiasi operazione, tenendo se' e gli altri lontani (facce comprese) dalle operazioni che state svolgendo, non inalando vapori chimici o fumo risultanti da varie operazioni, tenendo abiti e capelli lontani dal fuoco, e in generale agendo con grande prudenza, soprattutto con i bambini.
Dagli attrezzi del giardinaggio si puo' togliere la ruggine strofinandola con una paglietta di ferro imbevuta di cherosene o trementina, asciugando successivamente strofinando con un pezzo di carta stagnola accartocciato.
Le candele si puliscono strofinandole con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool denaturato.
Nei caminetti, per ridurre la fuliggine di due terzi, si deve buttare ogni tanto una manciata di sale sui ceppi accesi; gli stipiti e le cornici di mattoni vanno pulite con una spazzola di saggina imbevuta di aceto bianco, con cui fregare energicamente, quindi si passa una spugna per asciugare; le tracce di fumo si tolgono strofinando con una gommapane, soprattutto sui materiali porosi; l'interno dei caminetti di pietra o di mattoni si pulisce con una spugna, imbevuta in una soluzione di quattro litri d'acqua con mezzo bicchiere di fosfato trisodico, da usarsi solo dopo aver tolto il massimo del residuo di fumo con la gommapane.
Pulire un candeliere d'argento coperto di cera e' possibile, basta metterli nel freezer per un'oretta e la cera si stacchera' in un attimo senza danneggiare l'argento; oppure metteteli sotto un getto di acqua molto calda e poi asciugate con della carta da casa.
Una chitarra si puo' spesso pulirla spalmandola con del dentifricio, poi si lascia asciugare e si lucida con pelle di daino.
Una cornice dorata puo' essere pulita con una spugna morbida imbevuta di trementina; se la doratura dovesse sembrarvi molle o appiccicosa lasciatela asciugare per un paio di giorni senza toccarla.
I diamanti si possono pulire versando qualche scaglia di sapone neutro insieme a qualche goccia di ammoniaca in un pentolino di acqua bollente; mettete quindi i diamanti in un colino di metallo e immergetelo nella mistura che bolle per qualche secondo; lasciate raffreddare le pietre e poi sciacquate, per poi metterle a bagno per dieci minuti in una bacinella di alcool prima di asciugarle con dei fazzoletti di carta.
Un ferro da stiro puo' essere pulito da incrostazioni e macchie di bruciato dalla piastra, strofinandola con una soluzione calda di aceto e sale; i depositi interni di calcare si eliminano riempiendo il ferro da stiro di una soluzione di aceto bianco e acqua in parti uguali, dopo aver acceso il ferro si lascia quindi uscire il vapore per alcuni minuti, poi va' spento e lasciato tranquillo per un'oretta per poi svuotarlo e risciacquarlo con acqua; la pellicola di sporco dalla piastra la si toglie strofinandola con della carta vetrata a grana fine, poi si lucida con una matassina di lana d'acciaio senza sapone per poi passare un panno umido; in alternativa l'esterno del ferro da stiro lo si puo' pulire con dentifricio o con un prodotto per lucidare l'argento.
I fiori artificiali possono essere puliti avvolgendoli completamente nella carta insieme con del sale, poi si strofina completamente; anche se sembra che non sia cambiato molto, provate a sciogliere il sale nell'acqua per vedere quanto sporco e' stato catturato.
Il fumo di sigaretta puo' essere eliminato se nella stanza fare piroettare e roteare un asciugamano ben bagnato, facendo attenzione a non urtare niente; oppure potete mettere delle coppette di aceto nei quattro angoli della stanza o accendendo delle candele; infine potete provare a mettere della carbonella autoincendiante in piattini, soprattutto dopo una festa serale.
Gioielli possono essere puliti con del panno morbido intriso nel dentifricio.
Le griglie di un barbecue vanno avvolte strette in un foglio di carta stagnola pesante, con il lucido verso l'interno, e si accende la carbonella, cosi' quando e' al massimo del calore vi si posa sopra la griglia per dieci minuti, poi si toglie la stagnola e tutte le incrostazioni di cibo dovrebbero staccarsi; prima di usare la griglia del barbecue sarebbe meglio spalmarla con olio di semi; una griglia calda o fredda puo' essere pulita anche mettendovi sopra del caffe' avanzato, per poi asciugare.
I lampadari di cristallo a gocce devono essere protetti, prima di pulirli, con un telo sottostante per impedire cadute indesiderate, poi si riempie un bicchiere di tre quarti di acqua e un quarto di aceto, quindi si solleva il bicchiere fino ad immergere la goccia completamente nella soluzione, poi lasciate asciugare, mentre le parti che non potete raggiungere con il bicchiere potete pulirle con una pezzuola imbevuta della soluzione.
Gli occhiali possono essere puliti senza aloni versandovi sopra una goccia di aceto o di vodka.
Odori sgradevoli possono essere eliminati, sostituendoli con un aroma fresco per dei mesi, imbevendo un batuffolo di cotone di essenza di gaulteria (silicato di metile) e nascondendone uno in un angolino di ogni stanza; in alternativa potete far bruciare nel caminetto qualche scorza di arancio e limone.
Le macchie di olio dal cemento si tolgono versandoci sopra un po' di acquaragia minerale, lasciando agire per trenta minuti e quindi si sfrega con una spazzola dura continuando ad aggiungere acquaragia, poi si tampona il grasso con dei giornali e si lascia asciugare il cemento, e quindi si risciacqua il pavimento con una soluzione di un bicchiere di candeggina e un bicchiere di detersivo per il bucato sciolti in quattro litri di acqua fredda, e si ripete l'operazione fino a che il cemento non diventa pulito; oppure si puo' cospargere la zona con della sabbia, da spazzare via quando avra' assorbito l'olio; infine si puo' anche stendere diversi giornali sulla macchia d'olio, poi occorre inzupparli d'acqua e schiacciarli contro il pavimento, si lascia asciugare bene e tolti i giornali la macchia dovrebbe essere scomparsa.
Il peltro puo' essere pulito usando delle foglie di cavolo, oppure con un composto di cenere prodotta dalla combustione della gomma mischiata con acqua.
Le penne biro, se le punte sono sporche o l'inchiostro e' trasudato, basta infilarle nel filtro di una sigaretta e farle ruotare un paio di volte per rimetterle in condizioni ottimali per l'uso.
Pettini, spazzole e bigodini possono essere puliti miscelando tre cucchiai di bicarbonato di sodio con tre cucchiaini di candeggina in una bacinella di acqua tiepida; immergete quanto volete pulire nella soluzione, agitate l'acqua, sciacquate e fate asciugare.
Una tastiera di un pianoforte puo' essere pulita mettendo del dentifricio su un panno umido, con cui si strofina con forza la tastiera stessa, la si lascia asciugare e la si lucida con un panno morbido asciutto.
Un telefono deve essere pulito con alcool denaturato.
Le tende prima di mandarle in tintoria potete contrassegnare i punti dove vanno i ganci con dello smalto per unghie rosa, visto che resiste al lavaggio a secco.
I tendoni da sole sembrano sempre nuovi se li dipingete con colori per tessuti.
I vasi con l'imboccatura stretta possono essere puliti dentro se inumidite l'interno per poi spruzzarvi qualche goccia di detersivo per il water; lasciate agire per dieci minuti e le macchie spariranno.