. . .

Attenti a quello che dite al cellulare. Qualcuno potrebbe intercettarvi illegalmente. La rivelazione è stata fatta dal Washington Post e sta facendo il giro del mondo. Un gruppo di ricercatori tedeschi ha scoperto che ogni telefono portatile può essere intercettato, anche a chilometri di distanza e fra Stati diversi. C’è una piccola falla nel sistema presente in ogni cellulare, una breccia da cui è possibile entrare. Si tratta dei protocolli SS7 (Signaling system), risalgono agli anni ’80 ma vengono ancora utilizzati per gestire le chiamate e i messaggi.

 

 

Secondo uno di questi ricercatori, Tobias Engles, chiunque è in grado di sfruttare questo punto debole perché gli apparecchi che servono per questo tipo di operazione sono diventati più economici e quindi più facilmente accessibili. I risultati di questa ricerca saranno presentati durante una conferenza hacker ad Amburgo, il noto Chaos Communication Congress (27-30 dicembre).

Il metodo - “Una spia russa potrebbe collegarsi alla rete del proprio operatore e da lì mandare, attraverso SS7, un comando alla rete di un operatore tedesco, fino al cellulare della vittima”. In questo modo si possono ascoltare le chiamate in entrate e in uscita da qualsiasi telefono.

Ma si può agire anche stando a due passi dalla persona che si vuole intercettare: in questo caso l'intercettatore può ascoltare le chiamate di diverse persone contemporaneamente. Le reti mondiali sono interconnesse, per consentire le telefonate internazionali, che vengono smistate (“routing”) appunto via SS7. “Il comando può obbligare la rete tedesca a inoltrare la chiamata avanti e dietro, verso il cellulare dell'attaccante e poi di nuovo a quello della vittima, per intercettarne le conversazioni.” ha spiegato Engels.

Ma si possono ascoltare anche le chiamate di persone che ci sono accanto “È vero che i nuovi protocolli di rete mobile usano una crittografia più forte, per impedire alle chiamate di essere intercettate illegalmente; ma questo non è un grosso ostacolo per i malintenzionati” spiega Engels. Secondo lui, infatti, tramite quella vulnerabilità SS7 possono infatti ordinare alla rete di usare una chiave crittografica temporanea che l'attaccante può decifrare.

Fonte: http://www.liberoquotidiano.it

 


 

Segnala questa pagina web in rete.

 

Disclaimer: questo sito ("Ogigia, l'isola incantata dei navigatori del web") NON rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità su vari argomenti, tra cui Linux, geopolitica, metodi di auto-costruzione di risorse, elettronica, segreti, informatica ed altri campi. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. Il Webmaster inoltre dichiara di NON essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Ogni informazione circa la salute o l'alimentazione sono solo a carattere informativo, e NON siamo responsabili di qualsiasi conseguenza negativa se qualcuno vuole improvvisarsi medico oppure dietologo; si consiglia sempre di rivolgersi a medici ed esperti qualificati. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze NON sono da attribuirsi al Webmaster, che provvederà alla loro cancellazione una volta venuto a conoscenza di un ipotetico problema. Eventuali ritardi nella cancellazione di quanto sgradito non sono imputabili a nessuno. Si declina ogni responsabilità sull'utilizzo da parte di terzi delle informazioni qui riportate. Le immagini pubblicate su questo sito, salvo diversa indicazione, sono state reperite su Internet, principalmente tramite ricerca libera con vari motori. In ogni caso si precisa che se qualcuno (potendo vantare diritti su immagini qui pubblicate, oppure su contenuti ed articoli, o per violazioni involontarie di copyright) avesse qualcosa da rimproverare o lamentare può scriverci attraverso la sezione per i contatti .