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Chi è?
Un attivista spagnolo. Enric Duran Giralt (nato il 23 aprile del 1976 a Vilanova i la Geltrú), comune spagnolo di 54.230 abitanti situato nella comunità autonoma della Catalogna. Robin Hood delle banche

Chi ha truffato?
Banche: ha rubato quasi mezzo milione di euro a 39 diverse banche dal 2006 al 2008.

Perchè le ha truffate?
Per dare i soldi a movimenti sociali che secondo lui potevano cambiare il sistema capitalista, ma anche per denunciare il funzionamento delle banche, cioè quanto sono poco sicure e come truffano i clienti.

Come le ha truffate?
Ha chiesto piccoli prestiti che venivano concessi facilmente. Per ottenerli non ha fatto altro che creare documenti falsi per crearsi false identità, ma anche false garanzie. Ottenuti i primi soldi poi li usava come garanzia per avere altri soldi. Una della falle di cui parlavo prima riguarda la Banca di Spagna, che condivide informazioni con le altre banche solo per i prestiti superiori ai 6000 euro; quindi per due anni non ho fatto altro che chiedere prestiti al di sotto di questa cifra, evitando così i controlli. E’ riuscito ad aprire 68 linee di credito.

E le banche come hanno reagito?
Sono state zitte. E’ stato lui a rendere pubblico quello che ha fatto e autodenunciarsi.

La pubblicazione.
Con una parte dei soldi ha stampato 200.000 copie di un giornale chiamato CRISI dove ha raccontato tutta la truffa, questo per denunciare la debolezza del sistema bancario.

La fuga.
Scappa in Sud America e si nasconde in Brasile prima che inizi il processo penale. Parte un mandato di cattura, ma sorprendentemente nel 2011 decide di tornare a Barcellona per dare ancora più visibilità alla sua storia. Lo catturano, stà in prigione e poi deve pagare 50.000 euro per ottenere la libertà condizionale in attesa del processo (soldi che ottiene da una colletta di persone).

Il processo.
Nel febbraio 2013 doveva affrontare il processo ma non si presenta. Scappa perché  (dice) non gli hanno accettato 23 testimoni che dovevano servire a dimostrare quanto il sistema fosse marcio. Non era il processo che voleva. Dovrebbe affrontare 18 anni di carcere per quello che ha fatto.

Dove si trova ora?
https://www.youtube.com

 

 

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