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Si chiama Kuno ed è una speciale frigorigero che funziona senza elettricità è tra i finalisti del James Dyson Award.

Si chiama Kuno ed è una speciale frigorifero che funziona senza elettricità ma che ha però una doppia funzione: da una parte permette di mantenere in fresco gli alimenti, dall’altra ospita le piante. Kuno è uno dei progetti nazionali selezionati nell’ambito del James Dyson Award il premio internazionale ideato dall’omonima fondazione e volto a incentivare le idee innovative dei giovani ingegneri. Questo progetto è stato selezionato da GreenMe tra i finalisti del premio internazionale James Dyson Award, i cui vincitori saranno resi noti ufficialmente a fine novembre. La finalissima avrà luogo il 19 novembre ma intanto sono state scelte le idee migliori dei 27 Paesi partecipanti, di cui tre anche italiane. “Il James Dyson Award è un’opportunità per gli inventori in erba di farsi un nome. Oltre a vincere un premio in denaro significativo, potrebbe generare visibilità sui media per avviare la loro carriera, guadagnare la stima dei coetanei e forse acquisire la fiducia necessaria per avviare la propria attività” si legge nella pagina del concorso. Il premio finale sarà pari a 35mila euro più 5.500 che andranno all’università di provenienza, mentre ai due successivi finalisti andrà una somma di 5.500 euro.

Come funziona Kuno.
Kuno è un frigorifero frigorifero sostenibile ed ecologico che richiede ZERO energia elettrica per mantenere fresca frutta e verdura. Lo speciale “vaso” è in argilla ed è formato da due pareti, al cui interno è presente della sabbia. Quest’ultima viene bagnata attraverso l’acqua usata per innaffiare la pianta: “Con l’aiuto della parete esterna porosa dell’argilla e del principio del raffreddamento evaporativo, l’evaporazione dell’acqua attirerà quindi il calore dalla camera interna rilasciandolo attraverso la qualità naturale dell’argilla porosa. Questo fenomeno naturale abbasserà la temperatura e raffredderà il cibo che è conservato nel nucleo interno” si legge nella pagina ufficiale del premio. “Inoltre, la pianta commestibile sarà piantata nel terreno semplicemente e andrà regolarmente innaffiata, così l’acqua scorrerà attraverso le pareti per consentire il processo di raffreddamento evaporativo." Una soluzione basata su tecniche antiche ma in grado di rispondere alle esigenze di oggi.

Fonte: https://www.greenme.it





Che cos’è Kuno?
Ne parlano tutti in questo periodo e c’è una grande attenzione sul tema di ecosostenibilità da parte di aziende e privati. Kuno è un frigorifero di argilla che funziona senza che abbia bisogno di energia elettrica. Una vera e propria rivoluzione in campo ecologico, fungendo anche da vaso per le piante trasformandosi in un alleato perfetto per il 16% della popolazione mondiale che non ha energia elettrica a disposizione e non solo. Una nuova concezione di conservazione del cibo senza intaccare il Pianeta, senza emissioni di anidride carbonica e senza inquinamento. L’idea è nata attraverso l’ingegno di due studenti dell’ Asia Pacific Institute of Information Technology – Kuan Weiking e Theodore Seah – chiamando il loro piccolo aiutante ecologico con il nome di Kuno. È sicuramente un progetto che guarda al futuro ma è una idea già sfruttata in passato quando l’elettricità non era ancora presente come oggi e si necessitava di idee innovative per la conservazione dei cibi.

Come funziona Kuno.
Kuno ha vinto il premio James Dyson Award in Malesia. Il suo disegno si è ispirato ad un metodo delle popolazioni antiche che sfruttavano le brocche in argilla per il raffreddamento dell’acqua in maniera totalmente naturale. È composto da una doppia parete e si presenta proprio come un vaso in argilla. Nello spazio tra le due pareti si immette della sabbia su cui si versa dell’acqua a temperatura ambiente: il processo è semplice, infatti l’argilla grazie alla sua porosità fa evaporare l’acqua attirando il calore all’esterno per poi rilasciarlo all’esterno. Una idea pensata anche e soprattutto per le zone del pianeta che non hanno accesso all’energia elettrica ma finalmente possono godere di un cibo conservato nel migliore dei modi. Ma c’è una particolarità aggiuntiva, infatti Kuno può essere correllato ad una pianta da esterno – magari commestibile – sulla parte alta così da bagnarla e attuare il processo il raffreddamento naturale atto dall’evaporazione dell’acqua. Questo darà sicuramente una marcia in più per tutte le giovani menti che hanno deciso di rivoluzionare il pianeta, con un occhio attento all’ambiente. Ma Kuno cosa può fare? Come evidenziato da chi ha ideato questo progetto, Kuno sarà in grado di conservare i cibi in maniera totalmente naturale. È ovvio che per ora non si presta ad una conservazione più massiva e tanto meno alla congelazione dei prodotti alimentari. Nonostante questo è stato creato appositamente per le popolazioni che non hanno la possibilità di avere la corrente elettrica ma anche per chi vuole adottare un comportamento green a 360°, che prima o poi andrà a cambiare tutte le abitudini.

Fonte: https://www.ultimora.news





Kuno è il frigo che funziona senza elettricità e che rappresenta un ottimo strumento di conservazione del cibo nelle zone povere del mondo.

Povertà. Questa è la parola che ha scatenato l’idea di creare Kuno, un frigorifero sostenibile che non ha bisogno di elettricità per funzionare. I giovani inventori, Kuan Weiking e Theodore Garvindeo Seah hanno iniziato con un esercizio di mappatura mentale inserendo la parola ‘povertà‘ proprio nel mezzo e alla fine ramificandola per esplorare i problemi affrontati da coloro che vivono in comunità colpite da questa piaga sociale.

Kuno, il frigo che funziona senza elettricità.
I due inventori si sono resi conto che la mancanza di elettricità era un problema significativo per i poveri, qualcosa che la maggior parte delle persone dà per scontato. Nonostante sia l’anno 2021 e la tecnologia sia progredita così tanto, un incredibile 16% della popolazione mondiale non ha ancora accesso all’elettricità. “Senza elettricità, come alimentano un frigorifero? Come mantengono il cibo fresco?“. Queste le parole di Weiking aggiungendo che queste erano alcune delle domande pertinenti che si sono posti durante le fasi iniziali. Ecco un’immagine di Kuno: https://twitter.com

Weiking ha detto che dopo aver ristretto il problema, hanno unito  le forze per cercare di risolverlo. “Penso che sia così che ci è venuta l’idea“, ha detto durante un’intervista a Rojak Daily. Il duo ha presentato la propria innovazione all’annuale James Dyson Award e ha vinto il primo posto in Malesia, ricevendo un premio in denaro di 10.000 RM.

Cosa significa Kuno e come funziona?
Il nome Kuno, che significa qualcosa di vecchio o antico in malese, riflette la tecnologia dietro l’invenzione. “(Il nome) sembrava molto adatto al nostro progetto in quanto il metodo non è qualcosa di nuovo. È stato scoperto durante i tempi dell’antico Egitto e volevamo riportare l’idea e usarla per qualcosa che potesse essere implementato oggi“, ha spiegato Weiking. La forma di Kuno, inoltre, è stata ispirata da Labu Sayong, una tradizionale brocca d’acqua solitamente modellata in argilla. A differenza di altri mini refrigeratori o frigoriferi, Kuno utilizza il raffreddamento evaporativo per ridurre la temperatura all’interno del dispositivo stesso. Come funziona è che il corpo principale di Kuno è costruito utilizzando una tecnica di invasatura a doppia parete. La sabbia viene utilizzata per riempire il compartimento tra le due pareti e l’acqua viene quindi versata nell’area per assorbire la sabbia. Il processo di raffreddamento evaporativo fa quindi il suo corso. L’acqua evaporerà lentamente dal passaggio, trasferendo il calore dall’interno del dispositivo verso l’esterno.

Kuno e la coltivazione di piante.
Ciò che rimane sarà l’aria fresca. Inoltre, Weiking e Garvin hanno incluso anche una piccola area di invasatura nella parte superiore di Kuno che può essere utilizzata per coltivare piante commestibili usando il terreno. L’irrigazione di routine aiuterà la pianta a crescere e l’acqua di accesso scorrerà verso il passaggio e consentirà il processo di raffreddamento evaporativo. Sviluppando ulteriormente l’idea, sia Weiking che Garvin hanno affermato che il loro obiettivo immediato era quello di ottenere prima un modello funzionante adeguato. “Abbiamo solo un modello stampato in 3D, ma vogliamo creare la struttura reale con l’argilla. Per fare questo, dovremo andare dai produttori di argilla e vedere se è realizzabile. Solo una volta fatto ciò, possiamo condurre test adeguati, identificare i difetti e migliorare il design“, ha affermato Weiking. Per quanto riguarda la forma stessa, entrambi gli inventori hanno affermato che si trattava solo di un prototipo e che poteva essere ingrandito o addirittura modificato in una forma quadrata, se necessario. Teoricamente, ciò non dovrebbe influenzare la funzione di Kuno. Un’ottima idea, dunque, per combattere il problema della conservazione dei cibi, soprattutto nelle zone del mondo più povere, dove non ci sono tanti agi.

Fonte: https://www.lettoquotidiano.it





Kuno è un frigo a base di argilla che non ha bisogno di corrente elettrica per funzionare.

Il concept di frigo senza corrente, ecologico e sostenibile, è stato ideato e progettato per aree e villaggi che con un limitato accesso all’energia elettrica. É molto caruccio da vedere, ma non è uno scherzo di design: Kuno aiuta a mantenere frutta e verdura fresca più a lungo, anche in climi caldi e secchi.

Tradizione proiettata al futuro.
Il design del frigo senza corrente Kuno sembra uscito da un racconto distopico, è costato mesi di tentativi, ma alla fine ha trovato la soluzione in origini arcaiche. È ispirato alla Labu Sayong, una tradizionale brocca per l’acqua dei villaggi in Malesia. Una brocca modellata con argilla che ha a sua volta la capacità di raffreddare l’acqua in modo naturale. Kuno utilizza gli stessi materiali ed un metodo simile per raffreddare il suo contenuto.

Come funziona il frigo ecologico Kuno?
La parete di argilla esterna porosa del frigo ecologico promuove il principio del raffreddamento evaporative. Il calore viene attirato dalla camera interna e poi rilasciato attraverso i pori. Per questo, il cibo sistemato nella camera intera di Kuno resterà più fresco per un periodo prolungato. Kuno Sustainable Cooler Fridge Concept, questo il nome “ufficiale”, è stato progettato da Kuan Weiking e Theodore Garvindeo Seah, cui vanno i miei complimenti. Non si vince a caso un James Dyson Award.

Industria di natura.
Adottando materiali naturali per realizzare Kuno, è possibile creare tutta una nuova classe di “dispositivi naturali”, ecologici ed economici per stimolare l’industria artigianale. Il frigo senza corrente Kuno può essere prodotto in scala industriale, ma il concept è pensato per essere prodotto manualmente su scala ridotta. Un frigo senza corrente che genera opportunità di lavoro, sostiene le piccole comunità e rivitalizzare il loro tessuto economico.

Fonte: https://www.futuroprossimo.it

 

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