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Nel maggio del 2009, i media russi riportarono la decisione del Ministero della Difesa di ridare linfa al programma Airborne Laser, sospeso negli anni ’90.

 

 

Le indiscrezioni su un laser aerotrasportato di nuova generazione sono riemerse pochi giorni fa da Mosca. Studi sono in corso – riporta la Tass – sfruttando le conoscenze acquisite con il programma A-60. Durante l’epoca sovietica si effettuarono dei test su un Airborne Laser Laboratory, basato sulla piattaforma Ilyushin-76MD. Il Cremlino, prima di sospendere il programma, riuscì a portare in volo due piattaforme sperimentali. Anni dopo, anche gli americani testarono il proprio laser aviotrasportato sul Boeing Yal-1.

A differenza dei missili, un laser anti-missile tenterebbe di intercettare il vettore a differenti quote, come nella fase di spinta o poco prima del rilascio delle testate nell’orbita terrestre. Nell’inverosimile programma della Missile Defense Agency, gli Usa sarebbero stati protetti da una flotta di cento Boeing 747 altamente modificati ed armati con laser in grado di distruggere i missili nemici a differenti quote.

Oltre al problema prettamente economico, i test evidenziarono le lacune del sistema che per avere speranze di colpire i missili, avrebbe dovuto volare 24 ore su 24 a ridosso dei confini nemici. Il laser poi, aveva un raggio d’azione limitato ed una gittata inferiore alle aspettative.

Infine, i 747 avrebbero dovuto volare con una scorta in quanto costantemente indifesi dai missili anti-aerei e dai caccia nemici. Il programma è stato cancellato nel 2012, dopo un decennio di sperimentazioni ed un costo complessivo di 5,3 miliardi di dollari. Il Pentagono ritiene oggi la tecnologia laser abbastanza matura per implementarla sui droni in grado di volare a 65 mila piedi di altezza per lunghi periodi. La Missile Defense Agency conta di testare un Reaper equipaggiato con laser entro il 2021. Lo scorso giugno dall’United Aircraft Corporation annunciarono che prima del 2025, il prototipo del caccia di sesta generazione russo avrebbe volato. La piattaforma ipersonica sarebbe equipaggiata con armi ad energia diretta.

Fonte: http://www.occhidellaguerra.it

 


 

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