Anche il Pinguino dice basta ai dvd. Netflix approda nel “Bel Paese”, e con esso anche tutte le problematiche contro cui gli utenti statunitensi hanno la fortuna di poter combattere già da alcuni anni. Il noto servizio di streaming legalizzato, infatti, non è trasparente e di immediato utilizzo come YouTube & C. …
Porta con sé qualche magagna poco nota, come l’impossibilità di fruire il servizio da qualunque browser sotto Linux, pare a causa di non meglio precisate esigenze di tutela del copyright. Il nostro media center open-source e' destinato a stare alla larga dalle maratone sfrenate? Giammai! Unico requisito e' avere Mozilla Firefox ed una manciata di plugin, ecco come aggirare il problema. Accedendo normalmente al portale, si viene reindirizzati immediatamente ad una pagina del supporto simile a questa, che ci avvisa dei requisiti richiesti.
La nostra distribuzione risultata tagliata fuori principalmente per due motivi, uno di natura legale ed un altro di natura prettamente tecnica:
non esistono ancora gli accordi legali necessari alla distribuzione del materiale di Netflix sulla piattaforma Canonical, ed anche qualora questi fossero discussi il plugin Silverlight (distribuito da Microsoft ed indispensabile per la riproduzione dei film) non ha ancora visto la luce su alcuna versione del Pinguino. Del tutto simile a Flash ma dal motore proprietario, Silverlight consente la gestione del DRM (che sta per digital rights management) e quindi dei certificati necessari per la fruizione di contenuti coperti dal diritto d’autore. Per prima cosa occorre installare Wine (ne abbiamo già parlato in questo vecchio articolo ), una raccolta di librerie utili ad emulare software progettato per Windows – basta ricercarlo nell’applicativo per la gestione dei pacchetti della vostra distribuzione (nel nostro caso Synaptic Package Manager). Aggiungiamo quindi la sorgente di terze parti necessaria al download di Pipelight, digitando i seguenti comandi da terminale:
sudo add-apt-repository ppa:pipelight/stable
sudo apt-get update
Non resta che procedere all’installazione completa del pacchetto denominato pipelight-multi .
Siamo giunti a metà dell’opera. Adesso un plugin del tutto simile all’originale Silverlight è attivo e funzionante nel browser. Tuttavia, fintanto che Netflix rivelerà che è Linux ad essere in esecuzione sul nostro computer, la riproduzione non sarà comunque possibile. È perciò necessario adoperare uno User Agent Switcher: si tratta di piccole estensioni capaci di iniettare del codice fittizio all’interno delle pagine vistate, il cui scopo è quello “mostrare” ai servizi web che in realtà utilizziamo del software differente da quello installato (una sorta di travestimento). Basta una rapida ricerca dello store delle estensioni interno di Firefox per installarne uno in pochi passi.
La cosa importante è che, per tutta la durata della visione del film, questo sia impostato su Windows/Internet Explorer 10 (durante la normale navigazione può essere invece disattivato).
Meta raggiunta! Dopo il login, le porte del catalogo di film e serie tv di Netflix si spalancheranno anche a noi utenti del Pinguino. Buona visione, e non scordate il popcorn!
Fonte: http://www.pcxperience.net