Dal 19 al 22 agosto 2013 i piloti delle forze aeree russe e francesi condurranno delle esercitazioni congiunte di volo tattico nelle regioni di Nizhny Novgorod e di Tver, riferisce l'ufficio stampa del ministero della Difesa.
Gli equipaggi in gruppi misti voleranno sui MiG-29 SMT e sui Mirage F1, pilotati dai top gun del reggimento Normandia-Niemen, sparando sui bersagli a terra. I voli degli equipaggi russo-francesi si effettueranno anche negli aerei da combattimento di formazione MiG-29UBM. Prima dell'inizio delle manovre i piloti avevano svolto un briefing per concordare il programma delle esercitazioni.
Fonte estera: https://fr.sputniknews.com
Altre fonti: http://rusairforce.blogspot.it - https://www.defense.gouv.fr
17/11/2015
Putin lo ha detto al G20: la nostra Marina darà una mano all’aviazione francese. Così è stato. I raid sulla Siria sono stati letteralmente raddoppiati, innalzando ancora di più quello sforzo (quasi solitario nel panorama internazionale) che le forse armate russe stavano profondendo contro lo Stato Islamico.
Secondo le fonti di Mosca, nelle ultime 48 ore sono state compiute 2.300 sortite, utilizzando missili cruise e bombardieri strategici TU-106 e TU-95MS. Alle forze già schierate in Siria - tra il Mediterraneo e le basi di Tartous e di Latakia - si aggiungeranno altri 25 aerei. Ma è stato solo il segnale dell’inizio di una operazione ben più vasta. E, cosa che non ha precedenti se non nella seconda guerra mondiale, in maniera coordinata tra Parigi e Mosca. Che arriverà addirittura a vedere le rispettive flotte navali una al fianco dell’altra nel Mediterraneo orientale: decisione giunta dopo gli attentati di Parigi, ma anche all'indomani dell'ufficialità data da Putin all'origine dolosa (una bomba) dell'abbattimento all'Airbus sul Sinai.
Sempre secondo fonti del ministero della Difesa russo, l’incrociatore lanciamissili Moskva opererà in quella parte di Mare Nostrum per dare copertura al resto della flotta diretto verso la Siria: si tratta di una nuova e potente squadra navale, diretta proprio laddove sta arrivando anche una squadra navale da guerra della marina francese, con l’ammiraglia (la portaerei De Gaulle) in testa.
D’altronde anche oggi le forze armate francesi hanno martellato Raqqa. E il coordinamento è stato, a una prima analisi da parte degli addetti ai lavori, assoluto: perché a essere colpita non è stata solo la capitale del Caiffato dove (secondo attivisti anti-Isis presenti sul terreno) i tagliagole “fuggivano come topi”. Gli Stati Uniti sono stati peraltro informati sui movimenti delle flotte francesi e russe dai rispettivi comandi. Mosca e Parigi fanno insomma sul serio. Vedremo se saranno seguite da chi si è sempre riempito la bocca della “guerra al terrore”.
Fonte: http://www.ilgiornaleditalia.org
17.11.2015
Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia deve concordare con la marina francese un piano d’azione comune per lo svolgimento in Siria di operazioni aeree e navali.
Nel corso di una riunione al ministero della Difesa il presidente della Russia ha incaricato il comando dell'incrociatore "Moskva" a stabilire contatti con il gruppo navale della Francia nel Mediterraneo, dislocato nella zona delle operazioni contro l'ISIS, riferisce l'agenzia RIA Novoti.
Il comandante del gruppo navale russo ha informato che il compito dell'incrociatore "Moskva" nel Mediterraneo è quello di garantire la copertura dal mare della base degli aerei russi in Siria.
Il 5 novembre, nell'ambito della lotta contro lo "Stato islamico", la Francia ha annunciato l'invio in Siria di un suo gruppo navale guidato dalla portaerei "Charles de Gaulle".
Fonte: https://it.sputniknews.com
